Dal 22 gennaio al Museo Regionale di Scienze Naturali la mostra "Alla ricerca di altre nevi. Una spedizione alle porte del Tibet", organizzata in collaborazione con il Centro di alti studi sulla Cina contemporanea (CasCc) di Torino.

La mostra illustra, attraverso reperti, testi antichi, filmati e circa 250 tra fotografie, carte, documenti, la missione dei Canonici del Gran San Bernardo in Tibet, svolta con intenti di proselitismo tra gli anni Venti e gli anni Trenta del secolo scorso.

I giovani canonici-montagnards, senza preparazione alcuna, iniziarono vent'anni di apostolato avventurandosi in una delle terre più difficili dell'Asia con la generosa quanto utopistica intenzione di fondarvi un nuovo ospizio del San Bernardo.

Senza nulla conoscere delle lingue e della cultura locali fondarono diverse missioni in una terra dominata dal buddismo tibetano, si lanciarono nell'improbabile costruzione di un imponente ospizio sul colle di Latsa, crearono un laboratorio dove istruirono giovani ragazzi indigeni, aprirono dispensari medici e, soprattutto, impararono a conoscere e ad amare le popolazioni differenti che abitano queste regioni. Ogni loro attività, dall'evangelizzazione alle lunghe sciate sugli imponenti colli tibetani, venne fedelmente registrata dalla cinepresa e dalla macchina fotografica del canonico Detry, nobile belga dalla vita avventurosa che scattò circa 8000 fotografie.

Dopo oltre cinquant'anni questo materiale è stato riportato alla luce, visionato dai responsabili del CasCc e affidato a quest'ultimo per il recupero e la valorizzazione.

A cavallo tra gli anni venti e gli anni trenta del secolo scorso, un gruppo di giovani canonici del Gran San Bernardo lasciò la storica dimora del Col du Joux alla volta delle Marche tibetane dell’ovest cinese, con l’intento di costruire un ospizio in grado di ospitare i viandanti di quelle lontane montagne. Animati dallo spirito che per secoli li aveva visti soccorrere e accogliere tutti coloro che attraversavano il colle italo-svizzero, questi canonici furono pionieri di un’opera apostolica votata all’incontro tra popolazioni che, se pur lontane, condividevano un’esperienza di vita legata alla montagna.
Dopo più di cinquant’anni di silenzio, a testimonianza della loro avventura e delle loro opere in quello che veniva considerato l’avamposto del Tibet proibito, sono stati riportati alla luce testi sacri, oggetti di vita quotidiana, migliaia di fotografie e diverse ore di filmati, il tutto accompagnato da centinaia di pagine dei diari della missione. Una selezione di questo materiale, tratto dagli archivi del Gran San Bernardo, viene esposto per la prima volta a Torino presso la sede del Museo di Scienze Naturali; il progetto, curato dal Centro di Alti Studi sulla Cina Contemporanea (CASCC), ha il duplice obbiettivo di presentare la storia di una missione generosa quanto utopica e di svelare l’universo impenetrabile di una delle regioni tra le più inaccessibili al mondo.

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ORARIO
Tutti i giorni dalle ore 10 alle 19. Chiuso il martedì

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A cura del Centro di Alti Studi sulla Cina Contemporanea (CASCC)

MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI 

Direzione
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Segreteria generale
Francesca Onofrio

Sezione Botanica
Rosa Camoletto

Didattica e Museologia
Elena Giacobino

Ufficio stampa e Relazioni esterne
Giuseppe Misuraca
Isabella Schiffer (collaboratore)
Donatella Actis (Giunta Regionale)

Comunicazione web
Patrizia Scandurra
Marco Ciriello (collaboratore)

Servizi tecnici
Pasqualino Martino

PROGETTO MOSTRA
Ideazione e realizzazione
Lea Glarey - CASCC
Centro di Alti Studi sulla Cina Contemporanea (CASCC)
Via Bogino 9 - 10123 Torino
Tel. +39 011.6704384
www.cascc.eu

Produzione immagini
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Allestimento e Grafica
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Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36, Torino
n° verde 800 329 329
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Orari mostra:
 10.00 - 19.00 apertura tutti i giorni escluso il martedì
Visite guidate per gruppi e scolaresche 
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