Dal 14 al 16 ottobre 2004, il cybercafè Bu.net di Via S. Quintino 13/f ospiterà nei suoi locali dalle ore 18 in poi Chinese Feast Festival 2004, manifestazione interamente dedicata al cinema orientale.
Un festival che prende il nome da una nota commedia di Tsui Hark, e proprio come un "banchetto cinese" propone portate di tutti i generi.
Ad eccezione del cinese Gli uomini di Marte che non è visibile nel nostro paese da trent'anni, il palinsesto include otto film rigorosamente inediti di cui tre provenienti dall'India, due dalla Corea, uno dal Giappone e due da Hong-Kong.
I due film hong-konghesi fanno parte del "Johnnie To Day", una giornata inaugurale che è un tributo all'iperattivo e straordinario produttore e regista dell'ex-colonia inglese che ha filmato capolavori noir come A Hero Never Dies,The Mission e P.T.U (Police Tactical Unit), scegliendo ultimamente come location Udine e Tarcento per il nuovo thriller Yesterday Once More.
La rappresentanza coreana è fornita da Kim Ki-duk e Park Chan-wook che rispettivamente con Samaria e Oldboy, hanno ottenuto i riconoscimenti maggiori dalle giurie delle edizioni 2004 dei festival di Berlino e Cannes.
Un evento speciale è la proiezione del classico Streetfighter di Shigehiro Ozawa, di cui il festival celebra il trentennale, che ha avuto una grande influenza su Quentin Tarantino per il dittico Kill Bill, visto che il regista ne ha anche ereditato il protagonista Sonny Chiba.
La sezione indiana, curata da Chiara Cambiaso, prevede due di produzione recente e un capolavoro misconosciuto in Occidente degli anni Cinquanta come Pyaasa di Guru Dutt.
A corollario delle proiezioni ci saranno degustazioni di piatti tipici della cucina
cinese.
Programma
Primo giorno
1. All About Ah-Long (Hong Kong, 1989, 80') di Johnnie To
E' una commedia sentimentale, centrata sul proletario Ah-Long (un irresistibile e cappellone Chow-Yun fat in un ruolo lontano anni luce da quelli che l'hanno reso famoso) e del suo figlioletto. Per il bambino si prospetta una situazione che può cambiargli l'esistenza, e così ad Ah-Long toccherà trovare la soluzione giusta
2. The Heroic Trio (Hong Kong,1993) di Johnnie To
Michelle Yeoh (007-Il domani non muore mai), Maggie Cheung (In the Mood for love), e la compianta Anita Mui interpretano rispettivamente le eroine Ching, Chat e Tung. Insieme compongono il Trio Eroico, e contrastano i misfatti di un signore del male che perseguita I neonati. Uno dei cult-movies più amati dai fans del cinema hong-konghese.
Secondo giorno
3. Gli uomini di Marte- Mars Men (Cina, 1978, 90') di Chen -Hun Ming
Cin Fun, re di Marte conciato come i Kiss dei tempi d'oro, vuole impadronirsi di una pietra magica presente sul nostro pianeta, per costruire un'arma in grado di distruggere l'universo. A contrastare i suoi piani interverranno due eroici robot.Effetti speciali da fiera paesana e recitazioni clownesche per uno dei trash assoluti del cinema orientale.
4. Oldboy (Corea, 2004, 120') di Park Chan-wook
Dallo stesso regista di Sympathy for Mr. Vengeance il gran premio della giuria a Cannes 2004. Oh Dae- su viene sequestrato e sua moglie assassinata. Dopo una prigionia lunga quindici anni viene liberato e può realizzare finalmente la sua vendetta contro i misteriosi persecutori.
5. Dil Se... (India 1998,164') di Mani Ratnam
Un giornalista radiofonico, in occasione del cinquantenario dell'indipendenza indiana, gira il Paese per intervistare i cittadini. Durante il suo viaggio si innamorerà di una sconosciuta, con conseguenze imprevedibili. Un film molto complesso e controverso, che si avvale della fotografia di Santosh Sivan, regista di Asoka e The Terrorist.
Terzo giorno
6. Chameli (India 2003, 102') di Sudhir Mishra
A causa di un guasto all'auto, l'analista finanziario Aman Kapoor si trova bloccato per un'intera notte nel quartiere a luci rosse di Bombay. L'incontro con una giovane prostituta, Chameli ("Gelsomino"), cambierà profondamente le vite di entrambi. Con Kareena Kapoor, protagonista di Asoka.
7. Pyaasa (India 1957, 138'), di Guru Dutt, con Waheeda Rehman, Guru Dutt
Vijay, poeta in cerca di affermazione, è costretto a vivere per strada. Un giorno, per un equivoco, viene creduto morto, e le sue opere diventano un caso editoriale. Da uno dei maestri del cinema indiano, una storia assolutamente universale e commovente.
8. Samaria (Corea 2004,120') di Kim Ki-duk
Dallo stesso regista di Primavera,estate, autunno, inverno e…ancora primavera una storia d'amore fra lesbiche premiata al Festival di Berlino del 2004.
9. Evento speciale
Streetfighter (Giappone 1974, 120') di Shigehiro Ozawa
Archetipo per il dittico Kill Bill di Quentin Tarantino, che ne ha anche ereditato il protagonista Sonny Chiba, per il ruolo di Hattori Hanzo, maestro della katana, la spada giapponese.Qui Sonny Chiba è un magnifico combattente che difende la figlia dai malavitosi, poichè vogliono mettere le mani su un'ingente somma di denaro in possesso della donna.
Chinese Feast
Festival 2004
14-15-16 ottobre
Bu.net - Via S. Quintino 13/f- Torino (vicino Stazione Porta Nuova)
Tel.011-4407517
info@il-bu.net
Ufficio stampa
Fabio Zanello
Cell.3384497989
Direzione artistica:
Fabio Zanello
Sezione indiana: Chiara Cambiaso
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