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        Con un programma di 11 mostre di
        grande livello - che spaziano dalla storia all’archeologia,
        dall’arte contemporanea all’attualità - e con un calendario di conferenze
        ed eventi, la Città di Roma, profondamente impegnata
        nell’ambito del dialogo tra civiltà e religioni, in qualità di
        Capitale culturale e luogo di incontro internazionale, inaugura la Biennale
        Internazionale di Cultura dedicata a quei Paesi del Medio ed Estremo
        Oriente che, fino al XIII secolo, in sostanza fino ai viaggi di
        Marco Polo, hanno costituito un mistero per l’Europa.
         Grazie alla sinergia tra il Ministero
        degli Affari Esteri, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e
        Roma Capitale, la Biennale Internazionale di Cultura “Vie della
        Seta” - che già dal nome si rifà all’importante ruolo che
        le rotte carovaniere hanno avuto, a partire dal III secolo a. C., come
        canale di trasmissione dell’antica civiltà orientale e come ponte
        degli scambi economici e culturali tra Oriente e Occidente - da
        ottobre 2011 a febbraio 2012 coinvolgerà diversi luoghi della
        città: alcuni dei musei più prestigiosi (Museo dei Fori
        Imperiali ai Mercati di Traiano, Museo di Roma in
        Palazzo Braschi, Museo di Roma in Trastevere e Macro
        Future) e lo straordinario complesso delle Terme di
        Diocleziano, che per l’occasione riaprirà al pubblico
        due padiglioni. 
        Attraverso la collaborazione con il
        Ministero degli Affari Esteri e grazie all’impegno della rete
        diplomatico consolare e degli Istituti italiani di Cultura alcuni degli
        eventi proposti “ripercorreranno” la via della seta per essere
        proposti nei luoghi storici che hanno segnato questo cammino. Gli
        Istituti italiani di Cultura di Pechino, New Delhi, Jakarta ed Istanbul
        saranno promotori, con il coinvolgimento delle Istituzioni locali, di
        iniziative, mostre, incontri, conferenze e rassegne da realizzare nelle
        rispettive città. 
        Il complesso lavoro di organizzazione e
        coordinamento dell’intera Biennale è a cura di Zètema
        Progetto Cultura, società in house di Roma Capitale. 
        
        
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