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Estovest 2003
Un viaggio nella musica di oggi
Concerto con i musicisti cinesi Loo Sze-wang e Chu Siuwai e lo Xenia Ensamble

Il Filatoio, Caraglio (CN)
Giovedì 11 dicembre 2003, ore 21:00

Il concerto vede l'esecuzione di lavori di Giulio Castagnoli e di Chan Hing-yan, creati entrambi espressamente per l'insolito accostamento del trio d'archi allo sheng e al dizi. Loo Sze-wang e Chu-Siuwai eseguono anche tre lavori di musicisti cinesi basati su temi popolari, mentre Xenia Ensamble interpreta due composizioni per quartetto d'archi: "Tibet" del musicista pechinese Xu Changjun, e "Song of the Qin" dell'affermato musicista cinese (ora residente negli USA) Zhou Long. "Tibet", riscrittura di un precedente lavoro, è basato su temi tibetani. "Song of the Qin" evoca l'universo sonoro del "qin", il liuto cinese di corte che ebbe grande diffusione durante la dinastia Tang. Enrambi i compositori, Xu Changjun e Zhou Long, hanno mostrato non soltanto di eccellere nella scrittura di musica "occidentale" ma anche si saper iniettare nella nostra cultura una vigorosa tradizione popolare, sempre mantenendo il riferimento alla più antica eredità culturale del mondo.

Programma

Loo Sze-wang (sheng)
Chu Siu-wai (dizi)
Xenia Ensemble

Musiche di:

Ma Di (arr.) (Air of Qinchuan per dizi e sheng)
Xu Changjun (Tibet per quartetto d'archi)
Giulio Castagnoli (Nuova composizione per trio d'archi, sheng e dizi) * prima esecuzione assoluta
Zhou Long (Song of the Qin per quartetto d'archi)
Yan Haideng (arr.) (Jin-Diao per sheng)
Feng Zicun (arr.) Wu Bang Zi per dizi
Chan Hing-yan (Nuova composizione per trio d'archi, sheng e dizi) * prima esecuzione assoluta

Ingresso

Intero: 5 euro
Ridotto: 3 euro

Musicisti

Loo Sze-wang (sheng) ha studiato strumenti tradizionali all'Università Cinese di Hong Kong, sua città natale, dove si è specializzato nella pratica dello sheng. Ha vinto umerosi premi e ha partecipato a numerosi festival di musica folcloristica nel suo paese e all'estero. Fa parte del Chinese Music Virtuosi di Hong Kong che raggruppa moltissimi esecutori dei più svariati strumenti della tradizione musicale cinese

Chu Siu-wai (dizi) ha studiato all'accademia d'arte di Hong Kong e all'Università Cinese dove si è laureato nel 1994. Ha suonato condiverse orchestre e ensemble a Macau, Taiwan, in Australia, Francia e Italia. Recentemente si è esibito presso il Museo Nacional de Bellas Artes e il Teatro Colon di Buenos Ayres, Argentina. Insegna il dizi all'Accademia di Hong Kong.

Xenia Ensemble: Ellis Cranitch (violino), Christine Anderson (violino), Michèle Minne (viola), Elizabeth Wilson (violoncello), Cynthia Treggor (violino). È un gruppo di musica da camera dedito alla musica contemporanea con una formazione variabile di strumenti ad arco (dal duo al quintetto) alla quale è aggiunta talvolta la voce, il pianoforte o uno strumento a fiato. Fondato a Torino nel 1995, l'ensemble si è esibito in diversi festival italiani e internazionali. Ha presentato al pubblico italiano compositori ancora non ben conosciuti nel nostro paese come Dimitri Yanov-Yanosky, Franghiz Ali-Zada, Giya Kancheli, ai quali è dedicato il disco "Easter Approaches". Negli ultimi anni si è specializzato in composizioni che coniugano il linguaggio della musica tradizionale dei paesi dell'est e del lontano oriente con quello tipico della cultura musicale occidentale.

Musica popolare cinese

Wu Bangzi (arr. Feng Zicun) è originariamente uno strumento delle province del nord della Cina. Il pezzo è stato adattato per il dizi (flauto traverso di bambù) nel 1956. Costruito come un susseguirsi di quattro sezioni tematiche e variazioni, il pezzo fa mostra del linguaggio e della tecnica della scuola di dizi delle province del nord.

Jin-Diao (arr. Yan Haideng), adattato dall'opera Beilu Bangzi, tipico suono della provincia dello Shanxi, il pezzo esprime appieno le capacità melodiche dello sheng specialmente attraverso il glissando dell'ultima parte.

Air of Qinchuan (arr. Ma Di): adattato dal Kudiao (urlo) del Wan Wan Qiang dell'Opera Regionale del Shanxi, il pezzo imita il suono del banhu (liuto a due corde) inventando una nuova tecnica di vibrato che conferisce alla composizione uno stile e un colore unico.

Link: La musica cinese

 

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