| POETI E ASSASSINI    
 
          
            | Autore | Robert van Gulik |  
            | Editore | ObarraO edizioni, Milano |  
            | Prima edizione | 2013 |  
            | Pagine | 210 |  
            | Titolo originale | Poets and Murders © 1968 Robert van Gulik
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            | Traduzione (dall'inglese) di | A.M. Francavilla |  
            | N. ISBN | 978-88-97332-62-6 |  
            |  |  |  Alla vigilia della festa di Mezzo Autunno, nel distretto di
      Chin-hwa, uno studente viene trovato privo di vita: corre voce che a ucciderlo sia stato un demonevolpe. Alcune ore più tardi, un altro fatto di sangue si consuma nella residenza del magistrato Lo durante il sontuoso banchetto che vede tra i suoi invitati il giudice Dee e quattro figure di spicco dell'ambiente letterario cinese: un monaco zen famoso per la sua calligrafia, una bellissima poetessa, un illustre poeta di corte e l’ex presidente dell’Accademia Imperiale. Questi quattro nobili individui interamente votati al culto della bellezza e dello spirito potrebbero mai essere immischiati con gli atroci delitti? E perché tutti gli eventi sembrano ruotare intorno alle superstizioni riguardo alle volpi?Dalle sublimi vette della poesia agli abissi delle passioni più torbide, un'indagine che si addentra nella cultura e nel folclore della Cina Tang del VII secolo.
 
 ROBERT VAN GULIK  (1910-1967) nasce in Olanda
      e trascorre gran parte della sua infanzia a Giava dove si appassiona alle
      lingue e alle culture asiatiche. Specializzato in sinologia a Leiden,
      conosce alla perfezione il sanscrito, il giapponese e il cinese. Svolge
      ruoli diplomatici in India, Cina, Giappone, Malesia, ma anche in Africa e
      negli Usa. Nel 1943, di nuovo in Cina, sposa una ragazza di una nobile
      famiglia li mandarini e si dedica all’approfondimento della civiltà
      cinese.
 È considerato lo scopritore del giallo orientale. Analizzando antichi
      testi di criminologia, porta alla luce la figura di un celebre magistrato
      vissuto nella Cina della dinastia Tang e lo trasforma nell'onorevole
      giudice Dee, protagonista di sedici suoi romanzi.
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