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LA TRASMISSIONE DEL CORONAVIRUS, AGENTE DELLA SARS

È VERO!!!

Ero in treno e non lontano da me c'erano delle persone che parlavano. Una, parlando di un acquisto di accessori per la bambola Barbie ha detto: "Ma viene dalla Cina e là c'è la Sars, l'avessi saputo non l'avrei presa".

Per la serie "imbecillità senza confini". È un po' quello che sta succedendo per i ristoranti cinesi, che hanno visto scendere il fatturato anche dell'80%.
Andare al ristorante cinese è sicuro: gli alimenti vengono acquistati quasi totalmente qui in Italia e ciò che arriva dalla Cina (certi condimenti e spezie) è partito da là con container alcuni mesi prima. È stato detto chiaramente che la sopravvivenza del virus nell'ambiente è bassissima.
Riportiamo quanto pubblicato nel sito del ministero della salute riguardo la trasmissione della SARS:

LA TRASMISSIONE 

- COME SI TRASMETTE? 
La trasmissione dell’infezione avviene principalmente mediante contatti stretti o ravvicinati con una persona ammalata. La malattia può anche essere trasmessa portando a contatto con bocca, occhi e naso, le mani o altri oggetti contaminati di recente (poche minuti/ore) con goccioline infette. 

- COSA SI INTENDE PER CONTATTO STRETTO? 
Contatti stretti sono quelli che si verificano durante la convivenza/coabitazione, o nel prestare cure ad un soggetto ammalato. Esempi di contatto stretto sono la conversazione ravvicinata (meno di 1 metro), la condivisione di stoviglie, lo scambio di baci ed effusioni, ecc. Il contatto stretto non comprende attività quali camminare con altre persone e soggiornare nella medesima stanza per un breve periodo di tempo. 

- PER QUANTO TEMPO E’ CONTAGIOSO UN SOGGETTO AMMALATO?
Al momento le informazioni disponibili suggeriscono che il soggetto è contagioso soprattutto durante il periodo in cui sono presenti sintomi conclamati; l’OMS raccomanda che una persona possa essere dimessa dopo un periodo di assenza di febbre di almeno 2 giorni, con normalizzazione della radiografia e degli altri esami di laboratorio; le persone convalescenti sono comunque invitate ad osservare precauzioni quali: non usare in comune con altre persone stoviglie, posate, asciugamani. Tali oggetti possono comunque essere usati da altri dopo essere stati lavati come di consueto (acqua calda e sapone).

- LE PERSONE PROVENIENTI DA AREE AFFETTE POSSONO TRASMETTERE LA MALATTIA?
Poiché il periodo di contagiosità della malattia inizia con la comparsa dei sintomi (febbre superiore a 38°C, tosse e/o difficoltà respiratorie), un soggetto asintomatico non può essere considerato fonte di infezione, anche se proveniente da aree affette, e pertanto non sono giustificate nei suoi confronti misure di isolamento o restrizioni della normale vita sociale o lavorativa. 

- COSA FARE IN CASO DI MANIFESTAZIONI PUBBLICHE CON POSSIBILE PARTECIPAZIONE DI PERSONE PROVENIENTI DA AREE AFFETTE DA SARS?
Come puntualizzato dall’OMS, in base alle evidenze scientifiche ora disponibili, soltanto le persone con sintomi possono trasmettere la SARS ad altri a seguito di contatti stretti (intesi come: convivenza, assistenza o contatto diretto con secrezioni respiratorie di un caso sospetto o probabile di SARS). Non ci sono motivi per cui non possano essere svolte manifestazioni pubbliche quali fiere commerciali, eventi sportivi, spettacoli, etc.., a condizione che, come di prassi, vengano predisposti presidi sanitari e norme di sicurezza per lavoratori e frequentatori nel rispetto dei requisiti igienico ambientali previsti dalla vigente normativa, che gli organizzatori diano preventiva comunicazione dello svolgimento dell’evento all’azienda Sanitaria Locale competente per territorio e che il personale sanitario in forza all’evento sia informato sulle modalità di gestione di eventuali casi sospetti di SARS e dotato di dispositivi di protezione individuale da usare all’occorrenza. 

-  LE MERCI PROVENIENTI DA AREE AFFETTE SONO PERICOLOSE?
Le merci, i documenti e gli oggetti provenienti da aree affette non possono essere veicolo di infezione, in quanto il tempo necessario per il trasporto è di gran lunga superiore alle possibilità di sopravvivenza del Coronavirus associato alla SARS.

- QUANTO PUO’ SOPRAVVIVERE IL VIRUS NELL’AMBIENTE?
La sopravvivenza del virus è di alcune ore; essa può dipendere da molti fattori quali il tipo di materiale o di fluido corporeo che lo contiene, nonché dalle diverse condizioni ambientali quali la temperatura e l’umidità. In generale però il Coronavirus è poco resistente nell’ambiente esterno, ed è molto sensibili all’azione dei comuni disinfettanti, del calore e dell’essiccamento

- QUALI AGENTI DISINFETTANTI SONO EFFICACI NELL’UCCIDERE IL VIRUS? 
Si considerano efficaci nei confronti di questo virus, la candeggina, l’ammoniaca, l’alcool, perché sono di dimostrata efficacia verso i virus appartenenti alla famiglia dei Coronavirus. 

 

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