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STORIA DELLA CINA
Repubblica popolare cinese (1949-     )

1949 Mao Zedong proclama la fondazione della Repubblica Popolare Cinese dalla Piazza Tian’anmen, a Beijing (1° ottobre). Jiang Jieshi si rifugia nell’isola di Taiwan. Gli Americani affermano di riconoscere il governo nazionalista come il legittimo governo cinese (agosto). Mao Zedong si reca a Mosca per incontrarsi con Stalin (dicembre).  
1950 Gli Stati Uniti impediscono l’ammissione del governo comunista cinese all’ONU (gennaio). Zhou Enlai firma a Mosca un trattato di amicizia, di aiuti finanziari, di alleanza e mutua assistenza tra Cina e Russia della durata trentennale (14 febbraio). Intervento cinese in Corea per respingere verso sud le forze americane (giugno).
Promulgata la legge sulla famiglia (30 aprile) e varata la riforma agraria (30 giugno) che distribuisce la terra dei grandi proprietari ai contadini piccoli e medi.
 
1952 Nazionalizzazione del commercio e delle banche. I sovietici restituiscono alla Cina la ferrovia trans-manciurica.  
1953 Primo piano quinquennale, che accorda la priorità all’industria pesante. Aiuti finanziari, di tecnici e di impianti russi alla Cina. Studenti e giovani cinesi si recano in Russia per addestrarsi tecnicamente.  
1954 Viene approvata dalla I Assemblea Nazionale del Popolo la I Costituzione della Repubblica Popolare Cinese (20 settembre).  
1955 Alla conferenza afro-asiatica di Bandung, Zhou Enlai propone la coesistenza e il miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti (aprile). Costituzione cinese
1956 Mao lancia la campagna dei Cento Fiori ("che cento fiori sboccino a cento scuole si contendano") per suscitare la cooperazione degli intellettuali alla politica del Partito (2 maggio). Si riunisce a Beijing l’VIII Congresso del Partito Comunista Cinese (settembre). I Cento Fiori
I Cento Fiori (approfondimento)
Epurazioni in Cina
1957 Discorso di Mao sul modo corretto di risolvere le contraddizioni che sorgono in seno al popolo (27 febbraio). Mao partecipa a Mosca alla Conferenza mondiale dei partiti comunisti. Studenti, intellettuali e quadri del partito vengono inviati nelle campagne per modificare la loro visione borghese del mondo a contatto con gli operai e i contadini.  
1958 Secondo piano quinquennale. Inizia il Grande Balzo in avanti, che deve favorire un aumento della produzione agricola e industriale, contando sulle proprie forze. È un tentativo di rapida industrializzazione forzata. Si tratta di produrre tutto, immediatamente, in grandi quantità. Vengono istituite le Comuni Popolari con funzioni economiche, amministrative, fiscali e militari. Il Grande Balzo in Avanti
La rivoluzione della fame
Le Comuni popolari
1959 Il Dalai Lama si rifugia in India (marzo). Liu Shaoqi è nominato a succedere a Mao come Presidente della Cina (aprile).  
1960 Sovietici e cinesi si scontrano a Bucarest in occasione del Congresso del Partito Comunista Rumeno (giugno). In questo dissidio etnico e nazionalista, oltre a fattori storici e al ricordo dei sopprusi perpetrati dai russi, influisce lo spirito di rivincita contro la dipendenza del Partito Comunista Cinese dal Comintern durante gli Anni Venti. I tecnici russi vengono ritirati dalla Cina e sono annullati gli accordi di cooperazione tecnico-scientifica (16 luglio).  
1961 Il Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese proclama che l’agricoltura è la base dell’economia cinese. La Russia ritira i suoi tecnici dall’alleato europeo della Cina, l’Albania. Da questo momento la Cina fornisce la sua assistenza all’Albania. Al XXII Congresso del Partito Comunista Cinese Zhou Enlai difende l’Albania dagli attacchi di Kruscov e abbandona il Congresso prima della fine.  
1962 Conflitto di frontiera tra Cina e India.  
1963 Pubblicati i 25 punti di Mao: documento ideologico fondamentale nella polemica con Mosca.  
1964 Viene pubblicato il Libretto rosso, una raccolta di pensieri di Mao. La Cina fa esplodere la sua prima bomba atomica nel Xinjiang (16 ottobre).  
1965 Kossighin, di ritorno dal suo viaggio a Hanoi, fa scalo a Beijing, dove si incontra con Mao e Zhou Enlai. La Cina diventa autosufficiente nel settore del petrolio.  
1966 Inizia la Rivoluzione Culturale, ideata da Mao per sradicare usi e mentalità borghesi. Le Università e le scuole vengono chiuse. Vengono istituite le "Scuole del 7 maggio" per una rieducazione dei funzionari attraverso studio-lavoro. Nasce il Movimento delle Guardie Rosse (agosto). Liu Shaoqi, Presidente della Repubblica Popolare Cinese e Deng Xiaoping, Vice Presidente del Comitato Centrale del Partito, vengono sospesi da tutti i loro incarichi. La Rivoluzione culturale
Radicali
La banda dei quattro
1967 Nascono nelle province e nelle città i comitati rivoluzionari. Riduzione delle relazioni internazionali. Viene fatta esplodere la prima bomba cinese all’idrogeno. L’esercito assume gradualmente il controllo della vita pubblica per frenare gli eccessi della Rivoluzione Culturale.  
1969 Scontri tra le guardie di frontiera cinesi e sovietiche sul fiume Ussuri (marzo). Il IX Congresso del Partito Comunista Cinese nomina Lin Biao vice e successore di Mao (aprile). Scontri cino-sovietici alla frontiera della provincia del Xinjiang (agosto).  
1970 La Cina mette in orbita il suo primo satellite spaziale. L’Italia e la Cina decidono di stabilire relazioni diplomatiche (6 novembre). Rottura dei rapporti diplomatici tra l’Italia e Taiwan.  
1971 La Cina ha il suo primo missile balistico intercontinentale. Nixon annuncia il suo primo viaggio in Cina (15 luglio). Lin Biao muore a bordo di un aereo precipitato nella Repubblica Popolare Mongola (13 settembre) mentre tenta di fuggire in Russia. La Cina è ammessa all’ONU (25 ottobre) ed entra a far parte del Consiglio di Sicurezza al posto di Taiwan (23 novembre).  
1972 Visita di Nixon a Beijing (febbraio). Vengono riaperte le università. Visita a Beijing del capo del governo giapponese Tanaka: ristabilite le relazioni tra i due Paesi (settembre).  
1973 La Cina entra a far parte della FAO (aprile). X Congresso del Partito Comunista Cinese (24-28 agosto). Mao fa eleggere al Politburo sua moglie Jiang Qing e i tre maggiori esponenti dei radicali di Shanghai. Viene riabilitato Deng Xiaoping. Visita in Cina del presidente francese Pompidou (settembre).  
1974 Battaglia navale fra unità sud-vietnamite e cinesi per il possesso delle Isole Paracel (19 gennaio).  
1975 Si riunisce a Beijing la IV Assemblea Nazionale del Popolo. Viene approvata una nuova Costituzione (13-17 gennaio). Viene lanciata la campagna "per lo studio della dittatura del proletariato" (febbraio). Muore Jiang Jieshi (aprile). Gli succede nel governo di Taiwan il figlio Jiang Jingguo. Il primo rappresentante della Repubblica Popolare Cinese si insedia a Bruxelles presso la Comunità Economica Europea (settembre). Visita in Cina del Cancelliere tedesco Schmidt (novembre).  
1976 Morte di Zhou Enlai (8 gennaio): il Primo Ministro a cui si deve la creazione di uno Stato cinese moderno. Campagna radicale contro "il vento di destra", di cui risulta principale esponente Deng Xiaoping. Hua Guofeng, Ministro della Pubblica Sicurezza, viene nominato da Mao Primo Ministro (aprile). Muore il Maresciallo Zhu De, padre dell’Esercito Rosso (6 luglio). Muore il Presidente Mao Zedong (9 settembre). La Banda dei Quattro: Jiang Qing, vedova di Mao, Wang Hongwen, Zhang Chunqiao e Yao Wenyuan, accusata di complotto contro il Partito e lo Stato, viene eliminata dalla scena politica (7 ottobre) e inizia la campagna contro di loro. Hua Guofeng diventa presidente del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (21 ottobre).  
1977 Si svolge a Beijing l’XI Congresso del Partito Comunista Cinese, che consacra Hua Guofeng successore di Mao e che reintegra Deng Xiaoping a Vice Presidente del Comitato Centrale del Partito (agosto). Trattato di pace con il Giappone.  
1978 La V Assemblea Nazionale del Popolo approva una nuova costituzione (5 marzo).
Firmato l'accordo commerciale tra Cina ed Europa (4 aprile). Visita di Huaguofeng in Romania, Yugoslavia e Iran (agosto).
 
1979 Normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra la Cina e gli Stati Uniti (gennaio). Visita di Deng Xiaoping negli USA. Conflitto cino-vietnamita (marzo). Visita di Hua Guofeng in Francia, Germania, Inghilterra, Italia (ottobre-novembre).  
1980 Riabilitazione di Liu Shaoqi (febbraio). Zhao Ziyang eletto Primo Ministro al posto di Hua Guofeng (agosto). Promulgazione delle nuove leggi sul matrimonio, sulla cittadinanza, sulle imprese miste (settembre). Visita del presidente Pertini in Cina (settembre). Processo a Lin Biao e alla "Banda dei Quattro" (novembre).  
1981 Hu Yaobang viene nominato nuovo segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (gennaio). Morte di Song Qingling, moglie di Sun Yatsen (giugno). Inizia la pubblicazione del quotidiano "China Daily" in inglese (giugno). Proposte del Presidente dell'Assemblea Nazionale del Popolo Ye Jianying per un'unificazione di Taiwan alla RPC (ottobre).  
1982 Terzo censimento della Cina (al 1° luglio i cinesi sono 1.008.000.000). XII Congresso del Partito Comunista Cinese (settembre) e approvazione di un nuovo Statuto. La Cina non riconosce validi i trattati che portarono alla cessione di Hong Kong all'Inghilterra (settembre). Approvata la nuova Costituzione: è la quarta dalla fondazione della RPC.  

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