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Arte Buddhista Tibetana
Dei e demoni dell'Himalaya

DAL 18 GIUGNO AL 19 SETTEMBRE 2004 A PALAZZO BRICHERASIO UNA DELLE PIÙ COMPLETE RASSEGNE DI ARTE BUDDISTA TIBETANA FINORA PRESENTATA E, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA LA NYINJEY LAM COLLECTION, CHE DOPO QUESTA ESPOSIZIONE TORNERÀ NEI DEPOSITI DELL'ASHMOLEAN MUSEUM DI OXFORD.

Mandala Il Tibet, paese così geograficamente distante da noi, e l'arte buddhista così lontana per la nostra mentalità occidentale, sono i protagonisti della mostra che dal 18 giugno al 19 settembre 2004 sarà ospitata nelle sale di Palazzo Bricherasio.
La mostra - una delle più complete finora presentate in Italia - offrirà al pubblico oltre 200 oggetti che permetteranno di avvicinarsi all'affascinante cultura tibetana e di approfondire anche quegli aspetti di attrazione per gli elementi esoterici e rituali che spesso vengono alla mente quando si parla del Paese delle Nevi.
Il fascino, la solennità, il mistero e la spiritualità di questo popolo non possono infatti essere disgiunti dalle manifestazioni artistiche: lo scopo fondamentale dell'arte è lo stesso del buddhismo e cioè la liberazione dell'uomo dal dolore e dalla sofferenza con il raggiungimento dell'Illuminazione, stato superiore di conoscenza della realtà trascendente. 
Il nucleo più importante del percorso espositivo, che andrà a costituire una delle sezioni del nuovo Museo di Arte Orientale - la cui apertura è prevista nella nostra città per il 2006 - è dato dalla ricca collezione di Thang-ka (tempere su tela), di tavole lignee intagliate e dipinte (copertine dei volumi del Canone Buddhista) e di sculture in varie leghe a base di rame, a volte impreziosite da aggiunte di argento, oro e gemme incastonate.
Un altro notevole gruppo di opere è quello della Nyinjey Lam Collection, di proprietà privata, ma in deposito presso l'Ashmolean Museum di Oxford, che comprende circa ottanta piccole preziose sculture in rame, bronzo, argento e oro databili dal IX al XVI secolo, di grande rarità ed elevata qualità estetica.
Tra le sculture saranno presentati alcuni pezzi di particolare importanza: 
· un Buddha in rame dorato, seduto nella posizione del loto e nell'atteggiamento del momento che precede l'Illuminazione. Si tratta di un'opera del XIII secolo, alta 60 cm., di squisita fattura;
· una grande statua di Bodhisattva in bronzo dorato, con il marchio dei laboratori imperiali cinesi del periodo Yongle (XIII secolo), opera di assoluta rarità proveniente dal Museo Cernuschi di Parigi;
· una statua in rame dorato proveniente da uno dei 18 stupa del grande centro monastico di gDan-sa-mthil, completamente distrutto durante la rivoluzione culturale. Sono note tre sole altre statue di questa provenienza, una delle quali nel Musée Guimet di Parigi e le altre due in collezioni private non accessibili.
Tra le numerose thang-ka sarà presentato anche un importante màndala - disegni che descrivono straordinari cosmogrammi, con la raffigurazione idealizzata dell'universo - e alcune thang-ka nere, rappresentazioni delle divinità terrifiche, del pantheon tibetano. Sarà inoltre esposta una grande pittura parietale dedicata a Padmasambhava, il principale fra i maestri che introdussero concezioni e pratiche del Tantrismo in Tibet.
Inoltre i visitatori potranno ammirare il testo completo di un volume del Canone Buddista Tibetano dell'inizio del XV secolo, scritto in oro su grandi fogli di colore blu-nero, con 12 miniature a colori. Il volume consta di 374 fogli compressi fra due copertine lignee intagliate e dorate.
Un itinerario, dunque, che permetterà di conoscere in maniera più completa questa civiltà e la sua cultura, oggi non più circoscritta solo tra le vette himalayane, ma dispersa nel mondo con i suoi contenuti universali.

La mostra è inoltre arricchita da una sezione fotografica a cura della Fondazione Italiana per la Fotografia in collaborazione con Studio Immagine (Milano), dedicata Sheila Rock, una delle più importanti fotografe europee. Il progetto ospitato nelle sale storiche di Palazzo Bricherasio, approda per prima volta in Italia, si intitola Sera. La via del monaco tibetano : un racconto attraverso le immagini della vita dei monaci che vivono in questo antico monastero.

SEDE: Palazzo Bricherasio, Via Lagrange 20 - 10123 Torino
TEL. 011/5711811 - FAX 011/5711850
www.palazzobricherasio.it

DATE: Dal 18 giugno al 19 settembre 2004 

ORARIO: lunedì: chiuso
Da martedì a domenica: 15.30 - 22.30
Giovedì: 10.30 - 22.30

INGRESSO: Intero: € 6.50 Ridotto: € 4.50
Gruppi e convenzioni: € 5.50

PREVENDITE: Circuito Ticketone: 02/392261
www.ticketone.it

PRENOTAZIONI: Ufficio gruppi Palazzo Bricherasio
Tel. 011/5711807
Promozioni e gruppi Ticketone
Tel. 02/39226290

ENTI PROMOTORI: Fondazione Palazzo Bricherasio
Regione Piemonte 
Comune di Torino

CON IL CONTRIBUTO: Provincia di Torino
Compagnia di San Paolo
Fondazione CRT
Camera di Commercio di Torino

IDEAZIONE E REALIZZAZIONE: Fondazione Palazzo Bricherasio

CURATELA: Franco Ricca

ORGANIZZAZIONE: Fondazione Palazzo Bricherasio

DIREZIONE: Daniela Magnetti

UFFICIO STAMPA: Fondazione Palazzo Bricherasio

CATALOGO: Electa

 

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