I cinesi che vivono in Italia sono stati visti a lungo come una
comunità tutta rivolta al suo interno, indifferente al mondo che la circonda. Più
recentemente, in alcune aree dove la loro presenza è più incisiva, li si è visti come
una minaccia crescente per limprenditoria locale.
In questo libro è il livello di radicamento dei cinesi nel tessuto nazionale e locale ad
essere preso in considerazione, con unattenzione particolare agli insediamenti in
diverse città italiane: Milano, Roma, Prato e Bologna dove linterazione con il
tessuto locale mostra insieme ad alcuni tratti comuni, alcune interessanti specificità.
Il libro presenta anche linterazione tra i cinesi e le istituzioni e amministrazioni
locali: sfata il mito che vuole i cinesi indifferenti al contesto in cui vivono, e
utilizza una ricca documentazione sulla fruizione dei servizi messi a disposizione dei
cinesi in alcune realtà locali per mostrare il rescente coinvlgimento dei cinesi nelle
scelte che li riguardano. Un coinvolgimento che in alcune situazioni mostra una
straordinaria capacità di adattamento al nuovo contesto, al punto che il riferimento per
tanti comportamenti sociali è ormai lItalia e non più il paese dorigine. Nel
presentare questa interazione tra cinesi e istituzioni il libro privilegia la riflessione
che fa costante riferimento alloperatività e il quadro che ne esce è tanto più
ricco e sfaccettato proprio perché le persone che hanno collaborato a questo libro hanno
messo insieme competenze diverse e complementari.
Il libro focalizza inoltre lattenzione sulle dinamiche dellincontro tra
italiani e cinesi, con un duplice sguardo: da una parte vengono evidenziate alcune
dinamiche interculturali che rischiano di generare incomprensioni; dallaltra si
mette in evidenza quanto unenfasi eccessiva sulle diversità culturali finisca per
ostacolare lincontro.
Antonella Ceccagno, direttrice dei servizi presso
il Centro di ricerca e servizi per limmigrazione di Prato, è una sinologa impegnata
sulle tematiche della comunicazione interculturale e autrice del libro In Cina per
lavoro, pubblicato nel 1995, e di saggi e articoli sui cinesi e sulla comunicazione
interculturale apparsi in libri e riviste specializzate.