Mentre la Cina si libera dello spettro della
        guerra in Corea solo per sprofondare nel terrore della rivoluzione
        culturale, due giovani coppie intrecciano i propri destini in una storia
        d'amore e d'amicizia destinata a essere più forte dei tempi che
        corrono, delle ideologie che tramontano, dei nuovi miti di progresso
        che, anche nel cuore dell'Asia, mettono in discussione una tradizione
        secolare. Zhiying e Lao Gao lavorano nella stessa fabbrica, e le loro
        mogli Wenya e Zhenzhen presto diventano amiche inseparabili. Intorno a
        loro infuria la lotta per il potere, demone che agita le avanguardie
        della rivoluzione e gli stessi consigli di fabbrica ma che non scalfisce
        il legame tra le due donne, nemmeno quando la morte prematura della
        figlia di Wenya e, in seguito, la malattia della sua secondogenita
        gettano le due amiche nella disperazione. La lealtà come punto fermo,
        la passione come bene irrinunciabile e il coraggio come necessità della
        natura umana resistono anche quando, cambiato il vento che spira
        sull'Oriente, esplodono la speculazione selvaggia e il capitalismo di
        Stato: l'ultima frontiera dell'esistenza di Wenya e Zhenzhen,
        protagoniste indimenticabili del più bel romanzo mai scritto sulla
        realtà e sui falsi miti della Cina contemporanea.
        
         
         
        Liu Hong è nata e cresciuta in Cina.
        Trasferitasi in Inghilterra per completare gli studi universitari, vive
        attualmente nel Wessex insieme al marito e al figlio. Le donne del
        vento rosso è il suo terzo romanzo.