UNA TORRE PER IL CALORE ESTIVO


Autore |
Li Yu
(李渔 Lǐ Yú) |
Editore |
Feltrinelli, Milano |
Collana |
Universale Economica
Feltrinelli |
Prima edizione |
giugno 1994 |
Pagg. |
240 |
Traduzione (dall’inglese) di |
Roberto Buffagni |
Titolo originale testo inglese |
A tower for the
summer heath
Traduzione dal cinese di Patrick Hanan
(titolo originale 夏宜樓 Xià yí lóu), 1992 |
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Questi racconti classici dell’erotismo cinese sono un piccolo
capolavoro di ironia e raffinata miscela di colpi di scena e trovate. Li Yu, come ogni uomo
di teatro, aveva il gusto per le coincidenze provvidenziali e le sorprese, ed era a suo
modo un "rivoluzionario dei costumi". Lo dimostra il racconto che dà titolo a
questa raccolta, dove il protagonista mette a frutto la nuova scoperta giunta
dall’Occidente: il telescopio. Questo strumento gli permette di violare la rigida
segregazione delle donne voluta dall’etica confuciana, di stravolgere le regole del
corteggiamento, nonché di sfruttare la superstizione popolare spacciandosi per immortale.
Negli altri racconti trionfano le situazioni più incredibili: servi che si fanno beffe
dei padroni (in un modo che ricorda Goldoni), intrighi di corte, bizzarri ménage à
trois omosessuali, divinità in competizione amorosa con gli umani, truffaldini che si
ispirano alla filosofia taoista. Il tutto raccontato con una leggerezza, un sorriso
disilluso e una malizia di grande modernità.
Li Yu (1611?-1659?), pseudonimo di
Li Liweng, fu un grande
drammaturgo cinese, oltre che impresario e capocomico. E’ rimasto famoso soprattutto
per il romanzo erotico
Il tappeto da preghiera di carne (Bompiani 1990), da cui è
stato tratto il bel film Sex and Zen, e per i suoi straordinari racconti rimasti
inediti finora.
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