LE PASSIONI NELLA CINA IMPERIALE


Autori |
Paolo
Santangelo |
Editore |
Marsilio,
venezia |
Collana |
Saggi Marsilio |
Prima edizione |
1997 |
Pagine |
338 |
L
Le passioni e le emozioni rimangono per molti aspetti un mistero poiché risultano difficilmente analizzabili e quantificabili: l'esperienza soggettiva è infatti unica e irripetibile se non attraverso l'intuizione artistica e certi processi analogici. Eppure le passioni sono centrali per la comprensione del comportamento umano, sia per quanto riguarda l'individuo e la sua "vita privata", sia per la società e i suoi valori collettivi e costituiscono una sorta di energia che si riflette sulla visione del mondo, sulla solidarietà e la conflittualità, sull'organizzazione e sull'autorità.
Sono all'origine dei grandi imperi e ne determinano il crollo, sono conseguenza e reazione di moti dell'animo e causa di ulteriori sentimenti.
In questo duplice aspetto di stimolo e di pericolo anche nella cultura cinese, pur con le peculiarità che questo libro sottolinea, divengono a buon diritto uno dei temi ricorrenti di ogni scrittore e la linfa principale della sua ispirazione.
Paolo Santangelo, professore di storia della Cina
preso lIstituto Universitario Orientale di Napoli, è responsabile della rivista di
storia e cultura cinese "Ming Qing yanjiu" ed è autore di numerose
pubblicazioni, fra cui Confucio e le scuole confuciane. La via della saggezza
(1986), Il "peccato" in Cina (1991), Emozioni
e desideri in Cina (1992), Il meraviglioso discorso della fanciulla pura
(1993), Gelosia nella Cina imperiale (1996), Le passioni nella Cina
imperiale(1997), Il sogno in Cina. L’immaginario collettivo
attraverso la narrativa Ming e Qing (1998). Ha pubblicato, assieme a Mario
Sabattini Storia della Cina (1986) e Il pennello di
lacca. La narrativa cinese dalla dinastia Ming ai giorni nostri
(1997). Per Marsilio
ha curato la traduzione di Dong Yue, Il sogno dello scimmiotto
(1992).
Per la sua opera completa vedi http://w3.uniroma1.it/studiorientali/docenti/santangelo.htm
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