| CIPRIA 
  
 
          
    | Autore | Su Tong |  
    | Editore | Theoria, Roma-Napoli |  
    | Prima edizione | giugno 1993 |  
    | Pagg. | 86 |  
    | Traduzione (dal cinese) di | Maria Rita Masci |  
    | Titolo originale | Hongfen |  
    | Note | Pubblicato da Feltrinelli nel 1997 |  
            | N. ISBN | 978-88-545-0217-8 |  La storia di due giovani prostitute arrestate dalle guardie rosse e spedite nei campi
di lavoro per la "rieducazione" è al centro di Cipria, un libro struggente e
sanguigno, straordinario esempio di come si possano trattare con grazia e intensità anche
temi scabrosi e socialmente impegnati: in questo caso lincapacità, da parte del
sistema, di "riformare" lanima di due donne di vita e salvarle dalla
perdizione. Ambientato nella Cina degli anni 50 in una grande metropoli del Sud -
dove non è difficile riconoscere la Shanghai del doporivoluzione, divisa tra peccato e
castigo - Cipria racconta le diverse reazioni di Qiu Yi e Xiao E al pesante
tentativo moralizzatore del Partito. Su Tong gioca sulle tinte forti del mélo
passionale, e il racconto oscilla tra il dramma esistenziale, la fuga romantica,
lapologo morale. Qiu Yi, la più forte e determinata delle due donne, riuscirà a
fuggire dal campo di rieducazione e dal lavoro in fabbrica, e sinnamorerà di Lao
Pu, ma delusa da questi troverà rifugio in un convento e si farà monaca. Xiao E, la più
debole, condurrà alla rovina sé stessa e i suoi amanti.Come in Mogli e concubine (il romanzo da cui fu tratto il film Lanterne Rosse),
Su Tong conferma il suo talento nellanalisi delle screziature psicologiche dei
diversi personaggi, soprattutto femminili. Ma il fascino di Cipria risiede anche
nel far rivivere latmosfera di quei primi anni di regime comunista, quando ai vecchi
certelloni pubblicitari che raffiguravano belle donne sognanti si andavano sostituendo gli
striscioni con gli slogans maoisti, e lopulenta, viziosa e cosmopolita metropoli si
metteva piano piano, come Qiu Yi, labito monastico.
 
 Nato il 25 ottobre 1963 a Suzhou, in Cina, Su Tong (pseudonimo di Tong 
		Zhonggui) è una delle voci più autorevoli e apprezzate della letteratura 
		cinese. Si affaccia sulla scena letteraria del suo Paese pubblicando su 
		alcune riviste componimenti quali “Qingqun” (Gioventù), “Qingnian 
		zuojia” (Giovani scrittori) e “Xingxing” (Le stelle). Tradotto in 
		francese, inglese, italiano e tedesco, in Occidente ha raggiunto la fama 
		soprattutto grazie al romanzo “Mogli e concubine”, da cui nel 1991 è 
		stato tratto il celebre film “Lanterne Rosse” (titolo originale “Raise 
		the Red Lantern”) dell’acclamato e pluripremiato regista cinese Zhang 
		Ymou. Tra libri adattati per il cinema e romanzi tradotti in tutto il 
		mondo, Su Tong è stato il secondo scrittore cinese a vincere il “Man 
		Asian Literary Prize” nel 2009, oltre a essere stato fra i cinque 
		vincitori del “Mao Dun Literature Prize” nel 2015 e ad aver ricevuto una 
		candidatura al “Man Booker International Prize” nel 2011.
 
 Le opere pubblicate in italiano:
 Mogli e concubine (1992), 
		Cipria (1993), 
		La casa dell'oppio (1995), 
		Spiriti senza pace (2000), 
		I due volti del mondo (2000),
		Quando ero imperatore (2004), 
		Vite di donne (2008), 
Racconti 
		fantastici e crudeli (2015),
		Binu e la Grande Muraglia (2017).
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