Più gentile della solitudine
Autore LI Yiyun
Editore NN Editore, Milano
Edizioni

Einaudi 2016, NN Editore maggio 2025

Titolo originale Kinder Than Solitude © 2014 Li Yiyun
Traduzione di Laura Noulian
Pagine 400
N. ISBN 979-1255750765

Cosa unisce Boyang, giovane immobiliarista rampante di Pechino, Ruyu, commessa e amica-factotum di ricche e annoiate signore californiane, e Moran, ricercatrice di laboratorio in una sperduta azienda farmaceutica del Massachusetts? O meglio: quale segreto del loro passato li divide e li tiene lontani? E quale ruolo ciascuno di loro ha avuto nella morte dell’antica compagna cui si apprestano a dare l’ultimo saluto?
Per scoprirlo, LI Yiyun ci riporta all’agosto del 1989, due mesi dopo il massacro di piazza Tian’anmen. E tutto parte dall’arrivo a Pechino di Ruyu, orfana e (segretamente) cattolica, mandata in città dalle prozie a iniziare la scuola superiore con la sua preziosa fisarmonica come unico capitale. Quando la ragazza entra da outsider nel quadrilatero, il caseggiato tradizionale dove ogni aspetto dell’esistenza si svolge in comune, in apparente armonia, le vite di Boyang e Moran iniziano a cambiare. E lo stesso vale per il destino di Shaoai, studentessa universitaria e dissidente, piena di rabbia repressa per una società che sembra aver già cancellato i fermenti e il desiderio di libertà di poche settimane prima.
L’alternarsi della realtà della Cina di fine anni Ottanta con la contemporaneità, tra Pechino e gli Stati Uniti, scandisce le esistenze dei quattro protagonisti, avvolte da un’aura di malinconica sospensione e stravolte, quasi senza che se ne rendessero conto, dai tragici eventi pubblici e privati che le hanno sfiorate. Di quelle vite LI Yiyun, con intima comprensione e confermata maestria, narra gli incontri, ridicoli, paradossali o combattuti, in un mondo dove i rapporti umani e d’amore sembrano regolati – per gli imprenditori come Boyang e le loro giovani amanti, ad esempio – solo dalla convenienza economica e dal calcolo. Ma, allargando ora lo sguardo a un altro tempo e a un’altra geografia, l’autrice ci regala un tepore nuovo: da qualche parte, magari in uno sperduto angolo del Midwest, esiste qualcuno che si rivela «piú gentile della solitudine».

Li Yiyun è una scrittrice sino-americana nata a Pechino nel 1972. Dopo aver conseguito una laurea in scienze all’Università di Pechino, si è trasferita negli Stati Uniti nel 1996 per studiare immunologia all’Università dell’Iowa. Successivamente, ha abbandonato la carriera scientifica per dedicarsi alla scrittura, ottenendo un Master of Fine Arts in scrittura creativa nel 2005.

Li scrive esclusivamente in inglese, scelta che ha suscitato critiche da parte di alcuni connazionali, ma che lei considera una forma di liberazione personale. Attualmente, insegna scrittura creativa presso l’Università di Princeton, dove è anche direttrice del programma di scrittura creativa.

? Opere principali

  • Mille anni di preghiere (A Thousand Years of Good Prayers, 2005): raccolta di racconti vincitrice del PEN/Hemingway Award e del Guardian First Book Award.

  • I girovaghi (The Vagrants, 2009): romanzo ambientato nella Cina post-rivoluzionaria, vincitore del California Book Award for Fiction. 

  • Più gentile della solitudine (Kinder Than Solitude, 2014): romanzo che esplora le dinamiche di un gruppo di amici segnati da un tragico evento.

  • Dove le ragioni finiscono (Where Reasons End, 2019): opera toccante che affronta il dolore per la perdita di un figlio, vincitrice del PEN/Jean Stein Book Award. 

  • Se vado via (Must I Go, 2020): romanzo che intreccia le memorie di una donna con le pagine di un diario appartenente a un uomo del suo passato.

  • Il libro dell’oca (The Book of Goose, 2022): romanzo ambientato nella Francia rurale, vincitore del PEN/Faulkner Award for Fiction nel 2023.

  • Wednesday’s Child (2023): raccolta di racconti che è stata finalista al Premio Pulitzer per la narrativa nel 2024. 

? Riconoscimenti

Yiyun Li ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui:

  • MacArthur Fellowship (2010)

  • Guggenheim Fellowship

  • PEN/Malamud Award (2022)

  • Windham-Campbell Literature Prize

Le sue opere sono state pubblicate su riviste prestigiose come The New Yorker, The Paris Review e Harper’s. 

✍️ Temi ricorrenti

La scrittura di Li è caratterizzata da uno stile sobrio e riflessivo, che esplora temi come l’identità, la memoria, il dolore e l’alienazione. Le sue storie spesso si concentrano su personaggi che affrontano conflitti interiori profondi, sia nel contesto della Cina contemporanea che negli Stati Uniti.

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