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Il Gansu

La Provincia del Gansu: Crocevia Storico e Meraviglia Naturale
La provincia del Gansu ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della Cina, poiché rappresentava il principale passaggio settentrionale verso il mondo esterno: la Via della Seta e il Fiume Giallo la attraversano, rendendola strategica nei contatti commerciali e culturali con l’Asia Centrale.
🏜️ Paesaggi Mozzafiato
Il Gansu vanta paesaggi spettacolari:
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immensi deserti,
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steppe e praterie ondulate,
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montagne innevate,
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e le straordinarie formazioni rocciose Danxia, famose per i loro colori stratificati.
Questa terra offre una testimonianza tangibile del potere creativo della natura.
🕉️ Cultura e Spiritualità
Nel Gansu si possono scoprire importanti culture religiose, sia buddhiste (con straordinari monasteri e grotte rupestri come quelle di Mogao), sia musulmane (soprattutto nelle aree hui), oltre a poter vivere da vicino l’atmosfera delle regioni tibetane, in particolare nelle zone di Xiahe e Labrang.
Sempre più viaggiatori scelgono di esplorare il Gansu per lasciarsi incantare dal suo fascino autentico e selvaggio.
📍 Dove si trova la provincia del Gansu?
La provincia del Gansu si trova nel centro-nord della Cina, a est dello Xinjiang. Confina con:
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Shaanxi a est,
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Qinghai e Sichuan a sud,
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Mongolia Interna e Ningxia a nord.
Ha una forma allungata a manico, con la capitale Lanzhou, situata sul Fiume Giallo, che taglia a metà la porzione orientale della provincia.
Il Gansu è la settima provincia più grande della Cina, con una superficie di 454.000 km².


📍 Il Corridoio del Gansu
La caratteristica geografica più importante della provincia del Gansu è il Corridoio del Gansu (detto anche Corridoio di Hexi). Si tratta di una vasta e lunga area pianeggiante, lunga circa mille chilometri, situata tra catene montuose e altopiani. Chi controllava questo corridoio aveva il controllo sull’accesso facilitato all’Estremo Oriente, sul commercio e sugli spostamenti militari.
La grande e lunga pianura tra le catene montuose rese possibile la Via della Seta. Era la via più semplice per viaggiare dall’est all’ovest della Cina. Fu il principale corridoio di passaggio che collegava gli imperi e gli stati orientali con l’Occidente, ed è proprio per questo che in quest’area furono costruiti i principali punti di riferimento storici per i viaggi.
🗺️ Le città e le attrazioni più famose
Come provincia importante lungo la Via della Seta, il Gansu vanta molte attrazioni storiche e culturali dove si può percepire tutto il fascino della Cina antica.
Situato all’incrocio tra la Pianura delle Loess, l’altopiano Qinghai-Tibet e l’altopiano della Mongolia Interna, il Gansu presenta forme del terreno molto varie, come praterie, deserti e, soprattutto, i suoi unici e spettacolari paesaggi Danxia.
🏯 🔗 1. Dunhuang — Dove si incontrarono le quattro grandi civiltà del mondo
Le Grotte di Mogao
Le Grotte di Mogao sono uno dei tesori culturali più preziosi del mondo. Jixian Lin, un famoso scrittore cinese, descrisse Dunhuang così:
“Nel mondo esistono solo quattro sistemi culturali con una lunga storia, indipendenti e di grande influenza: la Cina, l’India, la Grecia e l’Islam. E c’è un solo luogo dove questi quattro sistemi si incontrano — ed è Dunhuang.”
Situata all’estremo nord-ovest del Gansu, Dunhuang è famosa per le sue grotte e i suoi affreschi. È una città di grande interesse storico e culturale, la cui lunga storia ha lasciato in eredità una cultura unica.
Luoghi da non perdere:
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🔗 Le Grotte di Mogao — conosciute come il “Louvre d’Oriente”
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Montagna Mingsha — dune di sabbia che possono “cantare”
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La Sorgente della Mezzaluna — un miracolo nel deserto
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Passo della Porta di Giada — il tratto meglio conservato della Grande Muraglia della dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.)
🌄 🔗 2. Zhangye — Una tavolozza di colori nel deserto
Parco Geologico Nazionale Danxia di Zhangye
Zhangye si trova nel centro del Gansu, nella sua parte più stretta. Qui si trovano paesaggi naturali unici e bellissimi, con una superficie di circa 50 chilometri quadrati di famosi paesaggi Danxia, caratterizzati da scogliere rosso-arancio e creste dai colori arcobaleno.
Zhangye sembra essere stata una delle location del film Disney Mulan. Nel trailer ufficiale, al minuto 1:56, quando Mulan attraversa a cavallo una cresta montuosa colorata, quel paesaggio montuoso è molto probabilmente il Parco Geologico Nazionale Danxia di Zhangye.
Luoghi da non perdere:
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Parco Geologico Nazionale di Zhangye Danxia — uno dei luoghi più belli della Cina
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Tempio della Pagoda di Legno — l’unica pagoda rimasta a Zhangye
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Tempio del Grande Buddha — un tempio reale dell’era della dinastia Xixia occidentale (1038–1227)
🧱 3. Jiayuguan — un “soldato” nel Gobi
Jiayuguan si trova nel nord-ovest del Gansu. Era il punto di partenza occidentale della Grande Muraglia durante la dinastia Ming (1368–1644). Nel Medioevo, l’impero finiva poco fuori Jiayuguan, dove l’“immenso deserto del Gobi” si estendeva verso terre sconosciute.
Luoghi da non perdere:
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Forte di Jiayuguan — conosciuto come “la Prima e la più Grande Passaggio sotto il Cielo”
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Museo della Grande Muraglia — il primo museo in Cina dedicato alla storia e cultura della Grande Muraglia
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Grande Muraglia Sospesa — un tratto spettacolare della muraglia che si aggrappa alle scogliere
🛕 4. Gannan — immerso in un’atmosfera tibetana di pace
La Prefettura Autonoma Tibetana di Gannan si trova nel sud-ovest del Gansu. Qui si trovano vaste praterie, riserve naturali nazionali e templi tibetani. È il posto ideale per vivere la cultura tibetana e godersi i tipici paesaggi dell’altopiano tibetano senza il rischio del mal di montagna.
Luoghi da non perdere:
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🔗 Monastero di Labrang — ospita il maggior numero di monaci al di fuori della Regione Autonoma del Tibet
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Grande Prateria di Nuo’ergai — un’oasi incontaminata nell’altopiano nord-occidentale del Sichuan
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Tempio di Langmu — un tranquillo villaggio dove tibetani, musulmani Hui e cinesi Han vivono in armonia
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Zhagana — un villaggio tibetano idilliaco e paradisiaco
Altre città e luoghi notevoli del Gansu
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Lanzhou è la capitale del Gansu, situata a sud. Tra le attrazioni principali ci sono la Montagna della Pagoda Bianca e il Museo del Gansu.
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Tianshui, tra Lanzhou e Xi’an, custodisce siti storici della Via della Seta, come le Grotte di Maiji.
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Jiuquan si trova a soli 23 km a est di Jiayuguan, nella parte occidentale della provincia. Qui si trovano siti legati alla Via della Seta, come le Grotte di Yulin.
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Wuwei, nel centro del Gansu, è famosa per il Tempio di Confucio e le Grotte di Tiantishan.
📚 Storia e Cultura
Gli antenati dello Stato di Qin si stabilirono nell’area di Tianshui, in Gansu, durante la dinastia Zhou (1029–771 a.C.), per poi espandersi verso la pianura centrale dello Shaanxi. Dopo che l’Imperatore Qin (259–210 a.C.) unificò tutto il Paese, fu costruita la Grande Muraglia dei Qin, da Lintao (una contea del Gansu) a ovest fino al nord dello Shaanxi a est.
Dopo la caduta dell’Impero Qin, l’Impero Han si integrò nei commerci già fiorenti della Via della Seta, che all’epoca collegava l’Asia Centrale, l’India e l’Asia occidentale. La seta e molti altri prodotti cinesi venivano trasportati verso occidente, e l’impero prosperò. Fu durante questo periodo che venne costruita la Grande Muraglia Han, che si estendeva fino a Dunhuang e Jiayuguan.
Dopo la caduta degli Han, fu la dinastia Sui (518–618) a controllare il Corridoio del Gansu. Tuttavia, fu durante la dinastia Tang (618–907) che l’importanza del Gansu crebbe notevolmente. Dopo la caduta dei Tang, l’Impero Xia Occidentale (Xixia) si rifiutò di sottomettersi all’Impero Song, e per circa 200 anni riuscì a respingere i loro attacchi, così come quelli dei Mongoli, mantenendo il controllo del Corridoio del Gansu. Gli storici ritengono che questo impero possedesse armi, architetture e un sistema di scrittura propri e avanzati per l’epoca.
Quando Gengis Khan salì al potere come principale leader mongolo, attaccò ripetutamente l’Impero Xia Occidentale tra il 1202 e il 1227. Quest’ultimo si difese con tenacia, ma nel 1227, durante una di queste campagne, Gengis Khan morì. Nonostante ciò, i Mongoli riuscirono infine a conquistare e distruggere l’Impero Xia Occidentale.
Il Gansu fu ufficialmente costituito come provincia durante la dinastia Yuan (1206–1368). In questo periodo, il commercio lungo la Via della Seta raggiunse il suo apice storico, poiché gran parte dell’Eurasia era sotto controllo mongolo, e questi incoraggiarono gli scambi commerciali.
Successivamente, il commercio lungo la Via della Seta declinò e il Gansu divenne una regione periferica e isolata della Cina.

🍜 Cucina del Gansu
La cucina del Gansu si caratterizza per piatti a base di manzo o agnello cucinati arrosto, al vapore o brasati, oltre che per l’uso abbondante di tagliolini e noodles. I sapori preferiti sono salati e piccanti.
Ecco alcune specialità tipiche:
🥢 🔗 Lanzhou niurou lamian (兰州牛肉拉面) – Noodles tirati a mano in brodo di manzo, famosissimi in tutta la Cina. Si distinguono per la carne tenera, il brodo chiaro e profumato, e i noodles elastici.
🥢 Shouzhuā yángròu (手抓羊肉) – Agnello bollito servito in pezzi interi, mangiato con le mani, secondo la tradizione delle popolazioni dell’Asia centrale.
🥢 Niàngpí (酿皮) – Tagliolini freddi a base di farina, conditi con salsa di sesamo, aglio, aceto e peperoncino. Ottimi nelle giornate calde.
🥢 Jiàngshuǐ miàn (浆水面) – Noodles serviti con un brodo aspro ricavato dalla fermentazione di sedano cinese, cavolo e altre verdure. Rinfrescante e ricco di probiotici naturali.
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