Durante la Rivoluzione Culturale, in una remota fattoria della Cina rurale, giovani intellettuali vengono rieducati a suon di lavoro e indottrinamento politico. Tra loro ci sono Guo Qiuyun e Yan Zhe, legati da un amore che cerca di sopravvivere alla brutalità di un’epoca segnata da sospetti, vendette e ideologie soffocanti.
Ma qualcosa di sorprendente si nasconde tra i campi: un misterioso esperimento condotto dal padre di Yan Zhe – celebre entomologo – ha svelato un segreto sconvolgente sulla società delle formiche. Un elemento capace di riscrivere il concetto stesso di altruismo. Quando, trentasei anni dopo, Qiuyun torna nei luoghi della giovinezza, la scienza e il passato riemergono sotto forma di uno spettacolare e inspiegabile pellegrinaggio di formiche.
Wang Jinkang, maestro indiscusso della fantascienza cinese e vincitore del premio Galaxy, intreccia una storia di amore, lutti e redenzione, con riflessioni profonde sull’etica e sulla biologia sociale. Un romanzo potente che ci invita a chiederci: può l’umanità imparare dalle formiche un nuovo modo di esistere insieme?
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