L’etnia Bao’an (保安族)
🕌 Etnia Bao’an (保安族, Bǎo’ānzú)
Piccola comunità musulmana del Gansu, i Bao’an discendono da antichi gruppi mongoli e hui. Celebri per la loro fede islamica e per le tradizionali spade Bao’an, uniscono influenze mongoliche, han e islamiche in una cultura unica e ancora viva.
📖 Origini e storia
L’etnia Bao’an è una delle 56 nazionalità ufficialmente riconosciute in Cina. Conta circa 20.000 persone, concentrate soprattutto nel distretto autonomo Bonan, Dongxiang e Salar di Jishishan, nella provincia del Gansu, lungo il corso del fiume Taohe, un affluente del Fiume Giallo.
Le origini dei Bao’an risalgono alla dinastia Yuan (XIII-XIV secolo), quando gruppi di militari di etnia Hui e mongola si stabilirono nella regione del Gansu, mescolandosi con popolazioni turcofone locali. Il loro nome, “Bao’an” (保安), significa “pace e sicurezza”, e deriva dall’antico villaggio di Bao’an, da cui si diffusero.
☪️ Religione e credenze
I Bao’an sono musulmani sunniti, e l’Islam permea la loro vita quotidiana: dalla dieta (divieto di carne di maiale e consumo di cibo halal) alle cerimonie religiose, ai costumi sociali. Le moschee sono il centro della comunità e i mullah (imam) hanno grande prestigio. Le principali festività sono l’Eid al-Fitr e l’Eid al-Adha, celebrate con canti, banchetti e preghiere collettive.
🏡 Cultura e vita quotidiana
La vita tradizionale dei Bao’an è rurale: praticano agricoltura, allevamento e tessitura. I villaggi sono disposti su terrazze lungo le vallate, con case in mattoni crudi o pietra.
Le donne indossano spesso un velo colorato (di solito bianco o verde) e abiti ricamati, mentre gli uomini portano il tradizionale cappello bianco musulmano.
Uno degli aspetti più distintivi è la lavorazione del metallo — in particolare la famosa spada Bao’an (保安刀, Bǎo’āndāo), un’arte che risale a secoli fa e che è oggi riconosciuta come patrimonio culturale immateriale della Cina.
🍚 Cucina tradizionale
La cucina bao’an riflette le regole halal e combina influenze cinesi, tibetane e musulmane. Tra i piatti tipici:
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Niurou lamian (牛肉拉面) – spaghetti tirati a mano con carne di manzo;
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Yangrou tang (羊肉汤) – zuppa di montone speziata;
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Baozi halal – panini al vapore ripieni di carne di manzo o agnello.
🎶 Lingua
I Bao’an parlano una lingua propria, ormai in via d’estinzione, appartenente al ramo mongolico delle lingue altaiche. Tuttavia, oggi la maggioranza parla fluentemente il cinese mandarino e, in alcune zone, anche il dongxiangyu o l’uigurico.
🪶 Arte e tradizioni
Oltre alle spade, i Bao’an sono noti per i ricami geometrici, la musica tradizionale con tamburi e flauti, e le danze collettive eseguite durante i matrimoni e le feste religiose.
🌍 Distribuzione e contemporaneità
La popolazione bao’an vive quasi esclusivamente in tre villaggi principali del Gansu (Dahejia, Gaoli e Jiangjiaping). Negli ultimi decenni, molti giovani si sono trasferiti nelle città per motivi di studio o lavoro, ma l’identità culturale resta viva grazie a scuole bilingui e progetti di tutela etnica.
🏵️ In sintesi
L’etnia Bao’an, piccola ma culturalmente ricca, rappresenta un affascinante esempio di fusione tra culture mongoliche, islamiche e han, mantenendo vive tradizioni artigianali e religiose in una delle regioni più antiche e multietniche della Cina nord-occidentale.
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