I Li (黎族)

Etnia Li

L’etnia Li (黎族, Lízú) è il popolo indigeno più antico dell’isola di Hainan, con radici profonde nella storia, nella cultura e nella natura dell’isola.

📍 Radici e diffusione

  • I Li vivono sull’isola di Hainan da oltre 3.000 anni, fin dalla preistoria; nel passato furono chiamati Liliao (dinastia Sui) e oggi si autodefiniscono Hlai o Sai.

  • Rappresentano la minoranza etnica più numerosa di Hainan, con circa 1,25–1,46 milioni di persone.


🗣️ Lingua e scrittura

  • Parlano lingue del gruppo Tai‑Kadai, strettamente locali.

  • In assenza di alfabeto, nel 1957 è stato creato un sistema latino-pinyin per la lingua Li.


🏠 Abitazioni tradizionali

  • Le loro case si fondano su materiali naturali: paglia, bambù, legno, argilla.

  • Due stili prevalenti:

    • Case “a barca capovolta” (boat‑shaped), con tetti spioventi fino al suolo, progettate per resistere a tempeste tropicali

    • Case a forma di carattere cinese “jin” (金), con strutture semplici e funzionali.


🌾 Economia e sussistenza

  • Tradizionalmente praticano l’agricoltura del taglia e brucia, in colture come il riso shanlan, legumi e miele.

  • Pesca e caccia completano l’economia locale.

  • Oggi si sono affiancate coltivazioni commerciali come le piantagioni di gomma, ma restano preziosi conoscitori della flora medicinale locale, usata anche per rimedi contro veleni.


🧶 Arte tessile: i celebri broccati Li

  • Il Li Brocade (broccato Li) è un’arte tessile millenaria, basata su filatura, tintura naturale, tessitura jacquard e ricamo.

  • I motivi simboleggiano clan, mito, totem, funzioni rituali e identità culturali.

  • È tra i beni UNESCO dal 2009 e oggetto di promozione internazionale a eventi come la Fashion Week di Milano.


🎽 Abbigliamento e segni identitari

  • Uomini: giacca senza collo, gonna corta, turbante rosso o nero con nodo frontale;

  • Donne: bluse aperte sul davanti, gonne ricamate, gioielli d’argento e tatuaggi rituali (tratti da pratiche tradizionali ancora visibili) .


🎶 Musica, danza e festività

  • Eccellono nella musica tradizionale, con strumenti come flute, gong e tamburi, spesso accompagnati da danze di caccia/agricoltura .

  • La festa più importante è il Festival del 3° giorno del 3° mese lunare, con canti, danze, banchetti in bicchieri di bambù e offerte rituali .


🌀 Religione e credenze

  • Praticano animismo, con forte legame agli antenati, divinità del suolo e spiriti naturali.

  • Culto di totem e presenze spirituali, con rituali di preghiera e sacrificio nei villaggi .


🌍 Patrimonio e rilancio culturale

  • I broccati sono riconosciuti come patrimonio in pericolo (UNESCO 2009) e, dal 2024, parte della lista rappresentativa .

  • Promozione internazionale in eventi come Milano e Boao; collaborazioni tra istituti di moda (come Istituto Marangoni) e artigiani locali .


✅ In sintesi

I Li costituiscono una delle più antiche etnie della Cina meridionale, uniche per la loro lingua, architettura, tessitura, spiritualità e tradizioni rituali. Vivono in armonia con foreste tropicali e montagne, difendendo un patrimonio culturale intatto da millenni, oggi sempre più valorizzato a livello globale.

Se non vedi il video qui guardalo direttamente su Youtube: https://www.youtube.com/shorts/JcZ2l0izTdg?feature=share 

Etnia Li

L’etnia Li (黎族, Lízú) è il popolo indigeno più antico dell’isola di Hainan, con radici profonde nella storia, nella cultura e nella natura dell’isola.

📍 Radici e diffusione

  • I Li vivono sull’isola di Hainan da oltre 3.000 anni, fin dalla preistoria; nel passato furono chiamati Liliao (dinastia Sui) e oggi si autodefiniscono Hlai o Sai.

  • Rappresentano la minoranza etnica più numerosa di Hainan, con circa 1,25–1,46 milioni di persone.


🗣️ Lingua e scrittura

  • Parlano lingue del gruppo Tai‑Kadai, strettamente locali.

  • In assenza di alfabeto, nel 1957 è stato creato un sistema latino-pinyin per la lingua Li.


🏠 Abitazioni tradizionali

  • Le loro case si fondano su materiali naturali: paglia, bambù, legno, argilla.

  • Due stili prevalenti:

    • Case “a barca capovolta” (boat‑shaped), con tetti spioventi fino al suolo, progettate per resistere a tempeste tropicali

    • Case a forma di carattere cinese “jin” (金), con strutture semplici e funzionali.


🌾 Economia e sussistenza

  • Tradizionalmente praticano l’agricoltura del taglia e brucia, in colture come il riso shanlan, legumi e miele.

  • Pesca e caccia completano l’economia locale.

  • Oggi si sono affiancate coltivazioni commerciali come le piantagioni di gomma, ma restano preziosi conoscitori della flora medicinale locale, usata anche per rimedi contro veleni.


🧶 Arte tessile: i celebri broccati Li

  • Il Li Brocade (broccato Li) è un’arte tessile millenaria, basata su filatura, tintura naturale, tessitura jacquard e ricamo.

  • I motivi simboleggiano clan, mito, totem, funzioni rituali e identità culturali.

  • È tra i beni UNESCO dal 2009 e oggetto di promozione internazionale a eventi come la Fashion Week di Milano.


🎽 Abbigliamento e segni identitari

  • Uomini: giacca senza collo, gonna corta, turbante rosso o nero con nodo frontale;

  • Donne: bluse aperte sul davanti, gonne ricamate, gioielli d’argento e tatuaggi rituali (tratti da pratiche tradizionali ancora visibili) .


🎶 Musica, danza e festività

  • Eccellono nella musica tradizionale, con strumenti come flute, gong e tamburi, spesso accompagnati da danze di caccia/agricoltura .

  • La festa più importante è il Festival del 3° giorno del 3° mese lunare, con canti, danze, banchetti in bicchieri di bambù e offerte rituali .


🌀 Religione e credenze

  • Praticano animismo, con forte legame agli antenati, divinità del suolo e spiriti naturali.

  • Culto di totem e presenze spirituali, con rituali di preghiera e sacrificio nei villaggi .


🌍 Patrimonio e rilancio culturale

  • I broccati sono riconosciuti come patrimonio in pericolo (UNESCO 2009) e, dal 2024, parte della lista rappresentativa .

  • Promozione internazionale in eventi come Milano e Boao; collaborazioni tra istituti di moda (come Istituto Marangoni) e artigiani locali .


✅ In sintesi

I Li costituiscono una delle più antiche etnie della Cina meridionale, uniche per la loro lingua, architettura, tessitura, spiritualità e tradizioni rituali. Vivono in armonia con foreste tropicali e montagne, difendendo un patrimonio culturale intatto da millenni, oggi sempre più valorizzato a livello globale.

Se non vedi il video qui guardalo direttamente su Youtube: https://www.youtube.com/shorts/JcZ2l0izTdg?feature=share 

Etnia Li

L’etnia Li (黎族, Lízú) è il popolo indigeno più antico dell’isola di Hainan, con radici profonde nella storia, nella cultura e nella natura dell’isola.

📍 Radici e diffusione

  • I Li vivono sull’isola di Hainan da oltre 3.000 anni, fin dalla preistoria; nel passato furono chiamati Liliao (dinastia Sui) e oggi si autodefiniscono Hlai o Sai.

  • Rappresentano la minoranza etnica più numerosa di Hainan, con circa 1,25–1,46 milioni di persone.


🗣️ Lingua e scrittura

  • Parlano lingue del gruppo Tai‑Kadai, strettamente locali.

  • In assenza di alfabeto, nel 1957 è stato creato un sistema latino-pinyin per la lingua Li.


🏠 Abitazioni tradizionali

  • Le loro case si fondano su materiali naturali: paglia, bambù, legno, argilla.

  • Due stili prevalenti:

    • Case “a barca capovolta” (boat‑shaped), con tetti spioventi fino al suolo, progettate per resistere a tempeste tropicali

    • Case a forma di carattere cinese “jin” (金), con strutture semplici e funzionali.


🌾 Economia e sussistenza

  • Tradizionalmente praticano l’agricoltura del taglia e brucia, in colture come il riso shanlan, legumi e miele.

  • Pesca e caccia completano l’economia locale.

  • Oggi si sono affiancate coltivazioni commerciali come le piantagioni di gomma, ma restano preziosi conoscitori della flora medicinale locale, usata anche per rimedi contro veleni.


🧶 Arte tessile: i celebri broccati Li

  • Il Li Brocade (broccato Li) è un’arte tessile millenaria, basata su filatura, tintura naturale, tessitura jacquard e ricamo.

  • I motivi simboleggiano clan, mito, totem, funzioni rituali e identità culturali.

  • È tra i beni UNESCO dal 2009 e oggetto di promozione internazionale a eventi come la Fashion Week di Milano.


🎽 Abbigliamento e segni identitari

  • Uomini: giacca senza collo, gonna corta, turbante rosso o nero con nodo frontale;

  • Donne: bluse aperte sul davanti, gonne ricamate, gioielli d’argento e tatuaggi rituali (tratti da pratiche tradizionali ancora visibili) .


🎶 Musica, danza e festività

  • Eccellono nella musica tradizionale, con strumenti come flute, gong e tamburi, spesso accompagnati da danze di caccia/agricoltura .

  • La festa più importante è il Festival del 3° giorno del 3° mese lunare, con canti, danze, banchetti in bicchieri di bambù e offerte rituali .


🌀 Religione e credenze

  • Praticano animismo, con forte legame agli antenati, divinità del suolo e spiriti naturali.

  • Culto di totem e presenze spirituali, con rituali di preghiera e sacrificio nei villaggi .


🌍 Patrimonio e rilancio culturale

  • I broccati sono riconosciuti come patrimonio in pericolo (UNESCO 2009) e, dal 2024, parte della lista rappresentativa .

  • Promozione internazionale in eventi come Milano e Boao; collaborazioni tra istituti di moda (come Istituto Marangoni) e artigiani locali .


✅ In sintesi

I Li costituiscono una delle più antiche etnie della Cina meridionale, uniche per la loro lingua, architettura, tessitura, spiritualità e tradizioni rituali. Vivono in armonia con foreste tropicali e montagne, difendendo un patrimonio culturale intatto da millenni, oggi sempre più valorizzato a livello globale.

Se non vedi il video qui guardalo direttamente su Youtube: https://www.youtube.com/shorts/JcZ2l0izTdg?feature=share 

Etnia Li

L’etnia Li (黎族, Lízú) è il popolo indigeno più antico dell’isola di Hainan, con radici profonde nella storia, nella cultura e nella natura dell’isola.

📍 Radici e diffusione

  • I Li vivono sull’isola di Hainan da oltre 3.000 anni, fin dalla preistoria; nel passato furono chiamati Liliao (dinastia Sui) e oggi si autodefiniscono Hlai o Sai.

  • Rappresentano la minoranza etnica più numerosa di Hainan, con circa 1,25–1,46 milioni di persone.


🗣️ Lingua e scrittura

  • Parlano lingue del gruppo Tai‑Kadai, strettamente locali.

  • In assenza di alfabeto, nel 1957 è stato creato un sistema latino-pinyin per la lingua Li.


🏠 Abitazioni tradizionali

  • Le loro case si fondano su materiali naturali: paglia, bambù, legno, argilla.

  • Due stili prevalenti:

    • Case “a barca capovolta” (boat‑shaped), con tetti spioventi fino al suolo, progettate per resistere a tempeste tropicali

    • Case a forma di carattere cinese “jin” (金), con strutture semplici e funzionali.


🌾 Economia e sussistenza

  • Tradizionalmente praticano l’agricoltura del taglia e brucia, in colture come il riso shanlan, legumi e miele.

  • Pesca e caccia completano l’economia locale.

  • Oggi si sono affiancate coltivazioni commerciali come le piantagioni di gomma, ma restano preziosi conoscitori della flora medicinale locale, usata anche per rimedi contro veleni.


🧶 Arte tessile: i celebri broccati Li

  • Il Li Brocade (broccato Li) è un’arte tessile millenaria, basata su filatura, tintura naturale, tessitura jacquard e ricamo.

  • I motivi simboleggiano clan, mito, totem, funzioni rituali e identità culturali.

  • È tra i beni UNESCO dal 2009 e oggetto di promozione internazionale a eventi come la Fashion Week di Milano.


🎽 Abbigliamento e segni identitari

  • Uomini: giacca senza collo, gonna corta, turbante rosso o nero con nodo frontale;

  • Donne: bluse aperte sul davanti, gonne ricamate, gioielli d’argento e tatuaggi rituali (tratti da pratiche tradizionali ancora visibili) .


🎶 Musica, danza e festività

  • Eccellono nella musica tradizionale, con strumenti come flute, gong e tamburi, spesso accompagnati da danze di caccia/agricoltura .

  • La festa più importante è il Festival del 3° giorno del 3° mese lunare, con canti, danze, banchetti in bicchieri di bambù e offerte rituali .


🌀 Religione e credenze

  • Praticano animismo, con forte legame agli antenati, divinità del suolo e spiriti naturali.

  • Culto di totem e presenze spirituali, con rituali di preghiera e sacrificio nei villaggi .


🌍 Patrimonio e rilancio culturale

  • I broccati sono riconosciuti come patrimonio in pericolo (UNESCO 2009) e, dal 2024, parte della lista rappresentativa .

  • Promozione internazionale in eventi come Milano e Boao; collaborazioni tra istituti di moda (come Istituto Marangoni) e artigiani locali .


✅ In sintesi

I Li costituiscono una delle più antiche etnie della Cina meridionale, uniche per la loro lingua, architettura, tessitura, spiritualità e tradizioni rituali. Vivono in armonia con foreste tropicali e montagne, difendendo un patrimonio culturale intatto da millenni, oggi sempre più valorizzato a livello globale.

Se non vedi il video qui guardalo direttamente su Youtube: https://www.youtube.com/shorts/JcZ2l0izTdg?feature=share 

Etnia Li

L’etnia Li (黎族, Lízú) è il popolo indigeno più antico dell’isola di Hainan, con radici profonde nella storia, nella cultura e nella natura dell’isola.

📍 Radici e diffusione

  • I Li vivono sull’isola di Hainan da oltre 3.000 anni, fin dalla preistoria; nel passato furono chiamati Liliao (dinastia Sui) e oggi si autodefiniscono Hlai o Sai.

  • Rappresentano la minoranza etnica più numerosa di Hainan, con circa 1,25–1,46 milioni di persone.


🗣️ Lingua e scrittura

  • Parlano lingue del gruppo Tai‑Kadai, strettamente locali.

  • In assenza di alfabeto, nel 1957 è stato creato un sistema latino-pinyin per la lingua Li.


🏠 Abitazioni tradizionali

  • Le loro case si fondano su materiali naturali: paglia, bambù, legno, argilla.

  • Due stili prevalenti:

    • Case “a barca capovolta” (boat‑shaped), con tetti spioventi fino al suolo, progettate per resistere a tempeste tropicali

    • Case a forma di carattere cinese “jin” (金), con strutture semplici e funzionali.


🌾 Economia e sussistenza

  • Tradizionalmente praticano l’agricoltura del taglia e brucia, in colture come il riso shanlan, legumi e miele.

  • Pesca e caccia completano l’economia locale.

  • Oggi si sono affiancate coltivazioni commerciali come le piantagioni di gomma, ma restano preziosi conoscitori della flora medicinale locale, usata anche per rimedi contro veleni.


🧶 Arte tessile: i celebri broccati Li

  • Il Li Brocade (broccato Li) è un’arte tessile millenaria, basata su filatura, tintura naturale, tessitura jacquard e ricamo.

  • I motivi simboleggiano clan, mito, totem, funzioni rituali e identità culturali.

  • È tra i beni UNESCO dal 2009 e oggetto di promozione internazionale a eventi come la Fashion Week di Milano.


🎽 Abbigliamento e segni identitari

  • Uomini: giacca senza collo, gonna corta, turbante rosso o nero con nodo frontale;

  • Donne: bluse aperte sul davanti, gonne ricamate, gioielli d’argento e tatuaggi rituali (tratti da pratiche tradizionali ancora visibili) .


🎶 Musica, danza e festività

  • Eccellono nella musica tradizionale, con strumenti come flute, gong e tamburi, spesso accompagnati da danze di caccia/agricoltura .

  • La festa più importante è il Festival del 3° giorno del 3° mese lunare, con canti, danze, banchetti in bicchieri di bambù e offerte rituali .


🌀 Religione e credenze

  • Praticano animismo, con forte legame agli antenati, divinità del suolo e spiriti naturali.

  • Culto di totem e presenze spirituali, con rituali di preghiera e sacrificio nei villaggi .


🌍 Patrimonio e rilancio culturale

  • I broccati sono riconosciuti come patrimonio in pericolo (UNESCO 2009) e, dal 2024, parte della lista rappresentativa .

  • Promozione internazionale in eventi come Milano e Boao; collaborazioni tra istituti di moda (come Istituto Marangoni) e artigiani locali .


✅ In sintesi

I Li costituiscono una delle più antiche etnie della Cina meridionale, uniche per la loro lingua, architettura, tessitura, spiritualità e tradizioni rituali. Vivono in armonia con foreste tropicali e montagne, difendendo un patrimonio culturale intatto da millenni, oggi sempre più valorizzato a livello globale.

Se non vedi il video qui guardalo direttamente su Youtube: https://www.youtube.com/shorts/JcZ2l0izTdg?feature=share 

Etnia Li

L’etnia Li (黎族, Lízú) è il popolo indigeno più antico dell’isola di Hainan, con radici profonde nella storia, nella cultura e nella natura dell’isola.

📍 Radici e diffusione

  • I Li vivono sull’isola di Hainan da oltre 3.000 anni, fin dalla preistoria; nel passato furono chiamati Liliao (dinastia Sui) e oggi si autodefiniscono Hlai o Sai.

  • Rappresentano la minoranza etnica più numerosa di Hainan, con circa 1,25–1,46 milioni di persone.


🗣️ Lingua e scrittura

  • Parlano lingue del gruppo Tai‑Kadai, strettamente locali.

  • In assenza di alfabeto, nel 1957 è stato creato un sistema latino-pinyin per la lingua Li.


🏠 Abitazioni tradizionali

  • Le loro case si fondano su materiali naturali: paglia, bambù, legno, argilla.

  • Due stili prevalenti:

    • Case “a barca capovolta” (boat‑shaped), con tetti spioventi fino al suolo, progettate per resistere a tempeste tropicali

    • Case a forma di carattere cinese “jin” (金), con strutture semplici e funzionali.


🌾 Economia e sussistenza

  • Tradizionalmente praticano l’agricoltura del taglia e brucia, in colture come il riso shanlan, legumi e miele.

  • Pesca e caccia completano l’economia locale.

  • Oggi si sono affiancate coltivazioni commerciali come le piantagioni di gomma, ma restano preziosi conoscitori della flora medicinale locale, usata anche per rimedi contro veleni.


🧶 Arte tessile: i celebri broccati Li

  • Il Li Brocade (broccato Li) è un’arte tessile millenaria, basata su filatura, tintura naturale, tessitura jacquard e ricamo.

  • I motivi simboleggiano clan, mito, totem, funzioni rituali e identità culturali.

  • È tra i beni UNESCO dal 2009 e oggetto di promozione internazionale a eventi come la Fashion Week di Milano.


🎽 Abbigliamento e segni identitari

  • Uomini: giacca senza collo, gonna corta, turbante rosso o nero con nodo frontale;

  • Donne: bluse aperte sul davanti, gonne ricamate, gioielli d’argento e tatuaggi rituali (tratti da pratiche tradizionali ancora visibili) .


🎶 Musica, danza e festività

  • Eccellono nella musica tradizionale, con strumenti come flute, gong e tamburi, spesso accompagnati da danze di caccia/agricoltura .

  • La festa più importante è il Festival del 3° giorno del 3° mese lunare, con canti, danze, banchetti in bicchieri di bambù e offerte rituali .


🌀 Religione e credenze

  • Praticano animismo, con forte legame agli antenati, divinità del suolo e spiriti naturali.

  • Culto di totem e presenze spirituali, con rituali di preghiera e sacrificio nei villaggi .


🌍 Patrimonio e rilancio culturale

  • I broccati sono riconosciuti come patrimonio in pericolo (UNESCO 2009) e, dal 2024, parte della lista rappresentativa .

  • Promozione internazionale in eventi come Milano e Boao; collaborazioni tra istituti di moda (come Istituto Marangoni) e artigiani locali .


✅ In sintesi

I Li costituiscono una delle più antiche etnie della Cina meridionale, uniche per la loro lingua, architettura, tessitura, spiritualità e tradizioni rituali. Vivono in armonia con foreste tropicali e montagne, difendendo un patrimonio culturale intatto da millenni, oggi sempre più valorizzato a livello globale.

Se non vedi il video qui guardalo direttamente su Youtube: https://www.youtube.com/shorts/JcZ2l0izTdg?feature=share 

Etnia Li

L’etnia Li (黎族, Lízú) è il popolo indigeno più antico dell’isola di Hainan, con radici profonde nella storia, nella cultura e nella natura dell’isola.

📍 Radici e diffusione

  • I Li vivono sull’isola di Hainan da oltre 3.000 anni, fin dalla preistoria; nel passato furono chiamati Liliao (dinastia Sui) e oggi si autodefiniscono Hlai o Sai.

  • Rappresentano la minoranza etnica più numerosa di Hainan, con circa 1,25–1,46 milioni di persone.


🗣️ Lingua e scrittura

  • Parlano lingue del gruppo Tai‑Kadai, strettamente locali.

  • In assenza di alfabeto, nel 1957 è stato creato un sistema latino-pinyin per la lingua Li.


🏠 Abitazioni tradizionali

  • Le loro case si fondano su materiali naturali: paglia, bambù, legno, argilla.

  • Due stili prevalenti:

    • Case “a barca capovolta” (boat‑shaped), con tetti spioventi fino al suolo, progettate per resistere a tempeste tropicali

    • Case a forma di carattere cinese “jin” (金), con strutture semplici e funzionali.


🌾 Economia e sussistenza

  • Tradizionalmente praticano l’agricoltura del taglia e brucia, in colture come il riso shanlan, legumi e miele.

  • Pesca e caccia completano l’economia locale.

  • Oggi si sono affiancate coltivazioni commerciali come le piantagioni di gomma, ma restano preziosi conoscitori della flora medicinale locale, usata anche per rimedi contro veleni.


🧶 Arte tessile: i celebri broccati Li

  • Il Li Brocade (broccato Li) è un’arte tessile millenaria, basata su filatura, tintura naturale, tessitura jacquard e ricamo.

  • I motivi simboleggiano clan, mito, totem, funzioni rituali e identità culturali.

  • È tra i beni UNESCO dal 2009 e oggetto di promozione internazionale a eventi come la Fashion Week di Milano.


🎽 Abbigliamento e segni identitari

  • Uomini: giacca senza collo, gonna corta, turbante rosso o nero con nodo frontale;

  • Donne: bluse aperte sul davanti, gonne ricamate, gioielli d’argento e tatuaggi rituali (tratti da pratiche tradizionali ancora visibili) .


🎶 Musica, danza e festività

  • Eccellono nella musica tradizionale, con strumenti come flute, gong e tamburi, spesso accompagnati da danze di caccia/agricoltura .

  • La festa più importante è il Festival del 3° giorno del 3° mese lunare, con canti, danze, banchetti in bicchieri di bambù e offerte rituali .


🌀 Religione e credenze

  • Praticano animismo, con forte legame agli antenati, divinità del suolo e spiriti naturali.

  • Culto di totem e presenze spirituali, con rituali di preghiera e sacrificio nei villaggi .


🌍 Patrimonio e rilancio culturale

  • I broccati sono riconosciuti come patrimonio in pericolo (UNESCO 2009) e, dal 2024, parte della lista rappresentativa .

  • Promozione internazionale in eventi come Milano e Boao; collaborazioni tra istituti di moda (come Istituto Marangoni) e artigiani locali .


✅ In sintesi

I Li costituiscono una delle più antiche etnie della Cina meridionale, uniche per la loro lingua, architettura, tessitura, spiritualità e tradizioni rituali. Vivono in armonia con foreste tropicali e montagne, difendendo un patrimonio culturale intatto da millenni, oggi sempre più valorizzato a livello globale.

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