Cina da vedere
Shandong – Monte Tai
xiquinhosilva, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Il Monte Tai, situato appena a nord della città di Tai’an, nella provincia dello Shandong (Cina orientale), è una montagna di grande importanza storica e culturale, con paesaggi mozzafiato e una splendida bellezza naturale. Si trova a soli 50 km a sud della capitale dello Shandong, Jinan, ed è quindi facilmente accessibile.
La parola “tai” (泰) in cinese significa stabilità e pace, e il nome Tai’an (泰安) è legato al detto:
“Se il Monte Tai è stabile, lo è anche l’intero paese”
(entrambi i caratteri di “Tai’an” indicano indipendentemente stabilità e pace).
La vetta più alta del Monte Tai è il Picco dell’Imperatore di Giada (玉皇顶, Yùhuáng Dǐng), che prende il nome dall’Imperatore di Giada della mitologia cinese, il più potente dio del Cielo. L’altitudine del picco è di 1.545 metri.
La formazione geologica del Monte Tai risale all’Era Archeozoica, e la montagna continua a crescere al ritmo di 0,5 millimetri all’anno.
Essa guarda verso il Mar Giallo a est, e il Fiume Giallo a ovest, trovandosi vicino alla città natale di Confucio, Qufu, e alla “Città delle Sorgenti”, Jinan.
Nel 1987, il Monte Tai è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO sia come Patrimonio Naturale che come Patrimonio Culturale.
⛰️ Monte Tai — Il leader delle Cinque Montagne Sacre
Tra le Cinque Montagne Sacre del Taoismo (che includono anche il Monte Heng nello Hunan, il Monte Hua nello Shaanxi, il Monte Song nello Henan e l’altro Monte Heng nello Shanxi), il Monte Tai non è il più alto — anzi, è solo il terzo per altitudine.
Allora perché è considerato il leader delle Cinque Montagne Sacre?
In termini assoluti, il Monte Tai non può essere definito la vetta più alta della Cina. Tuttavia, la sua posizione geografica, vicina al mare e a grandi fiumi, e il suo profilo imponente che si innalza bruscamente dalle colline basse e dalle pianure di Qilu, gli conferiscono un’impressionante altezza relativa: una differenza di altitudine di 1.395 metri nel raggio di nove chilometri.
Inoltre, nella cultura cinese, l’est è considerato una direzione sacra, poiché è da lì che sorgono il sole e la luna. Per questa ragione, il Monte Tai è spesso considerato la prima delle Cinque Montagne Sacre, ed è associato all’alba, alla nascita e al rinnovamento.
Da millenni, il Monte Tai è la montagna sacra dove gli imperatori cinesi celebravano cerimonie di sacrificio al Cielo e alla Terra, per pregare e ringraziare per la pace e la prosperità.
Si dice che ben 72 imperatori abbiano compiuto questi riti sul Monte Tai, tra cui l’Imperatore Wu della dinastia Han, che salì sul monte otto volte.
Era la prima cosa da fare per un imperatore appena salito al trono, poiché il Monte Tai era considerato simbolo della stabilità e della prosperità dell’impero.
Il Monte Tai ha ricoperto una posizione sacra nella politica statale, e ha goduto anche di altissimo prestigio nel Taoismo e nel Buddhismo.
I templi costruiti sui suoi versanti sono da 3.000 anni meta di pellegrinaggi spirituali.
🏞️ Bellezze naturali
Il Monte Tai, celebre per il suo carattere antico, elegante, sereno, ma anche audace e meraviglioso, è un vero gioiello naturale. Vanta:
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156 vette, tra cui le più famose sono Jade Emperor Peak (Vetta dell’Imperatore di Giada), Heaven Candle Peak (Vetta Candela del Cielo) e Sun Viewing Peak (Vetta dell’Osservazione del Sole).
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138 dirupi, con il celebre Fan Cliff (Dirupo del Ventaglio).
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72 grotte.
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72 formazioni rocciose bizzarre, tra cui spicca l’Immortal Bridge (Ponte dell’Immortale).
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130 corsi d’acqua.
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64 cascate, tra cui le rinomate Dragon Pool Waterfall (Cascata della Piscina del Drago), Yunqiao Waterfall (Cascata del Ponte tra le Nuvole) e Santan Waterfall (Cascata dei Tre Laghetti).
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72 sorgenti.
Situato nella zona della foresta decidua orientale, il Monte Tai è ricoperto da vegetazione per circa l’80% della sua superficie, con una flora che conta quasi 1.000 specie diverse.
Alcuni alberi secolari sono di straordinario valore culturale:
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i cipressi della dinastia Han, piantati dall’imperatore Wu;
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l’albero degli studiosi della dinastia Tang, con circa 2.100 anni di vita;
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il Pino dell’Ospite Benvenuto, che ha 500 anni;
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e il Pino di Quinto Grado, così chiamato originariamente dall’imperatore Qin Shihuang, ma ripiantato circa 250 anni fa.
Grazie al suo ambiente naturale unico, il Monte Tai è celebre per quattro meraviglie naturali:
1. L’alba sul Monte Tai
2. La brina e gli scenari ghiacciati
3. La “Luce del Buddha” sul Monte Tai
4. Il Mare di Nuvole
Queste meraviglie hanno ispirato poeti, pittori, imperatori e pellegrini per millenni, rendendo il Monte Tai non solo un sito naturale di rara bellezza, ma anche uno dei luoghi spirituali più venerati della Cina.
🏛️ Reperti Storici e Culturali
La maestà del Monte Tai ha profondamente ispirato generazioni di visitatori nel corso della storia: imperatori che si proclamavano “figli del cielo”, alti funzionari, poeti brillanti, buddhisti, taoisti e persone comuni. Tutti hanno lasciato testimonianze culturali e storiche. In totale, sul monte si trovano 2000 reperti storici.
Tra questi si annoverano:
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58 complessi architettonici antichi, principalmente in stile delle dinastie Ming e Qing.
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29 di questi edifici sono ottimamente conservati.
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Sono situati alla base del Monte Tai e lungo i suoi pendii.
Tra le costruzioni più celebri vi sono:
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il Tempio Dai (Dai Miao 岱庙) – luogo di culto e sacrificio all’Imperatore della Terra, posto ai piedi del monte;
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il Tempio di Bixia (Bixia Gong 碧霞宫) – dedicato alla Dea delle Nuvole Rosate, vicino alla vetta;
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il Cancello della Montagna Rossa (Hongmen 红门),
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il Cancello del Cielo Meridionale (Nantianmen 南天门),
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e la Porta Arcuata Daizhong (Daizhongfang 岱宗坊).
Queste strutture rappresentano autentici capolavori dell’architettura antica cinese e testimoniano la profondità culturale della civiltà cinese attraverso i millenni.
Una particolarità affascinante: dal Tempio Dai, alla base della montagna, fino alla Vetta dell’Imperatore di Giada, i templi che si susseguono lungo il percorso simboleggiano un cammino di dieci chilometri che va dal mondo terreno al cielo — una metafora spirituale del viaggio verso l’elevazione e l’illuminazione.
Oltre agli edifici, si trovano numerose iscrizioni rupestri e stele incise da celebrità storiche, con espressioni che lodano il Monte Tai con frasi come:
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«Maestoso e imponente nell’est»,
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«Sostiene il cielo e sorregge il sole»,
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«Elevato quanto il paradiso».
Queste testimonianze scolpite nella roccia sono un patrimonio culturale inestimabile, che fonde natura, spiritualità e storia in un’unica, potente narrazione.
⛰️ Vetta dell’Imperatore di Giada
La Vetta dell’Imperatore di Giada (secondo la mitologia cinese, l’Imperatore di Giada è il dio più potente del cielo) è la cima del Monte Tai. La città di Tai’an, situata ai piedi del Monte Tai, si trova a 153 metri sul livello del mare, mentre la vetta dell’Imperatore di Giada si trova a 1545 metri, creando una netta differenza di altitudine di 1392 metri, che offre ai visitatori una vista mozzafiato a volo d’uccello su tutta l’area circostante.
Questa vetta è anche chiamata Vetta della Pace (Taiping Peak) o Vetta del Pilastro Celeste, ed è da lungo tempo conosciuta come la Prima Vetta sotto il Cielo.
È situata a nord del Tempio di Bixia, e ospita il Tempio dell’Imperatore di Giada, costruito in onore dell’Imperatore di Giada del Taoismo. Davanti al tempio, nel cortile, vi è una grande pietra con l’incisione:
“La cima del Monte Tai, 1545 metri”.
Tuttavia, all’epoca in cui venne eretta, l’altezza non poteva essere verificata con precisione. Oggi, l’altezza della vetta è riportata come 1532,7 metri.
Ricostruito durante la dinastia Ming, il complesso include:
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la Sala dell’Imperatore di Giada, che ospita una statua in bronzo dell’Imperatore;
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il Padiglione per Ammirare il Sole, a est, da cui i turisti possono godere dell’alba;
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il Padiglione del Piacere del Fiume, a ovest, perfetto per ammirare le nuvole al tramonto e il nastro dorato del Fiume Giallo.
🛕 Tempio Bixia (碧霞祠)
(Tempio della Nuvola Azzurra)
Il Tempio Bixia, situato a sud della vetta dell’Imperatore di Giada, a est di Heavenly Street, dista 6,5 chilometri dal Tempio Dai. Fu costruito per la prima volta nell’anno 1008, durante la dinastia Song, con il nome originario di Tempio Zhaozhen. Assunse il nome attuale, Tempio di Bixia, nel 1770, durante una ristrutturazione nella dinastia Qing.
Si tratta di un maestoso complesso architettonico incastonato tra alte montagne, composto da dodici edifici distintivi. Il tempio ha una disposizione compatta e simmetrica lungo l’asse centrale. Se lo si guarda dal basso, da Heavenly Street, sembra avvolto dalle nuvole; se lo si osserva dall’alto, le sue sale e palazzi si nascondono tra i picchi.
È considerato un capolavoro dell’architettura taoista, rappresentando un altissimo livello costruttivo dell’antica architettura cinese.
Secondo una leggenda della mitologia cinese, il Tempio di Bixia era la dimora celeste della Dea Yuanjun (元君), conosciuta anche come la Madre del Monte Tai. Si crede che porti fortuna, in particolare alle donne e ai bambini. Si dice che fosse figlia del Dio della Montagna.
Il tempio è composto da due cortili, e nella sala principale si trova una statua in bronzo dorato della Dea Yuanjun.
A causa della nebbia e delle piogge che colpiscono spesso le alte quote del monte, il legno si deteriorava facilmente e le tegole venivano spesso danneggiate dal vento forte. Per questo motivo, le tegole e altre parti del tempio furono realizzate in ferro, e durante i primi anni della dinastia Qing, le tegole in ferro vennero sostituite con tegole in bronzo.
Per dimensioni e materiali, il Tempio di Bixia si distingue da tutte le altre strutture sulla cima del Monte Tai.
🛕 Tempio Dai
Il Tempio Dai, situato alla base meridionale del Monte Tai, è il complesso architettonico antico più grande e meglio conservato dell’area paesaggistica del Monte Tai. La sua costruzione risale alla dinastia Han e fu notevolmente ampliato durante le dinastie Tang e Song.
Si tratta di un tempio taoista dove, nelle epoche imperiali, gli imperatori delle varie dinastie offrivano sacrifici al Dio della Terra, per pregare e ringraziare per la pace e la prosperità. Il Tempio Dai è realizzato nello stile palaziale degli imperatori cinesi antichi e comprende oltre 150 edifici antichi di varie tipologie.
Insieme alla Città Proibita di Pechino, al complesso dei “Tre Kong” (Tempio di Confucio, Cimitero di Confucio e Residenza della Famiglia Kong) a Qufu, e al Palazzo Estivo di Chengde nella provincia di Hebei, il Tempio Dai è considerato uno dei quattro principali esempi rappresentativi dell’architettura cinese antica.
Struttura e architettura
Il Tempio Dai copre una superficie totale di 96.500 metri quadrati, con porte su tutti e quattro i lati. L’edificio principale è la Sala Tiankuang (殿天贶殿, “Sala della Benedizione Celeste”), costruita nell’anno 1009 durante la dinastia Song Settentrionale. In questa sala si venera il Dio del Monte Tai.
Le sue dimensioni sono imponenti:
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48,7 metri da est a ovest
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19,8 metri di larghezza
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22,3 metri di altezza
È una struttura in legno a doppio tetto, in stile palazzo imperiale, con travi scolpite, pilastri dipinti, grondaie rialzate e tegole smaltate gialle, il colore riservato all’imperatore.
Il grande affresco murale
Sulle pareti est, ovest e nord dell’interno della Sala Tiankuang si trova un grande affresco chiamato:
“Il Dio del Monte Tai fa ritorno al Palazzo” (God of Mount Tai Returning to the Palace)
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Altezza: 3,3 metri
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Lunghezza: 62 metri
L’affresco raffigura il corteo del ritorno del Dio del Monte Tai da una battuta di caccia.
Sono presenti oltre 630 figure, assieme a uccelli e bestie rari, flora, montagne e palazzi. Ogni figura presenta posture e espressioni del volto uniche, un esempio raffinato di pittura narrativa antica.
Stele e iscrizioni storiche
Il Tempio Dai ospita 151 stele e iscrizioni su pietra risalenti a varie dinastie, il che gli ha valso il titolo di “Foresta di Stele”.
Tra queste, una delle più importanti è la stele con il rescritto del secondo imperatore della dinastia Qin, incisa nel 209 a.C. da Li Si, celebre ufficiale e calligrafo dell’epoca Qin.
Si tratta di una delle iscrizioni più antiche tuttora conservate in Cina.
Altre stele celebri includono:
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La Stele di Hengfang (168 d.C.)
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La Stele di Zhang Qian (186 d.C.) della dinastia Han Orientale
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La Stele della Signora Shun (272 d.C.) della dinastia Jin Occidentale
Festival Internazionale di Arrampicata del Monte Tai
Il Festival Internazionale di Arrampicata del Monte Tai si tiene ogni anno nel mese di settembre, a partire dal 1987. Questo evento, che include una competizione di arrampicata, attira atleti e turisti da tutto il mondo, fornendo una piattaforma importante per lo sviluppo economico e culturale della città di Tai’an, e contribuendo a renderla una destinazione turistica di livello internazionale.
Caratteristiche del Festival
L’arrampicata competitiva rappresenta la parte centrale del festival ed è suddivisa in tre categorie principali:
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Categoria Senior:
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Percorso di 5 km
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591 scalini
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Dislivello di 800 metri
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Categoria Mezza Età:
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Percorso di 7,7 km
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5.884 scalini
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Dislivello di 1.400 metri
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Categoria Giovani:
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Percorso di 8,5 km
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6.566 scalini
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Dislivello di 1.545 metri
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I primi tre classificati di ogni categoria, sia individuali che a squadre, ricevono certificati, premi o trofei.
Attività Collaterali
Oltre alla competizione sportiva, il festival ospita anche numerose attività culturali, tra cui:
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Mostre di pittura e calligrafia
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Esposizioni di bonsai e sculture di radici
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Spettacoli folcloristici e performance tradizionali
Un Evento Internazionale
Fin dalla sua prima edizione, il festival ha goduto di crescente popolarità in Cina e all’estero.
Nel 2009, il numero di partecipanti alla competizione di arrampicata ha superato le mille persone, provenienti da 37 diversi paesi.
Nel corso del festival 2009 si è svolto anche il Vertice di Cooperazione delle Montagne Famose del Mondo (World Famous Mountain Cooperation Summit), con la partecipazione dei rappresentanti di sei montagne celebri a livello globale:
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Montagne Rocciose (Canada)
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Zugspitze (Germania)
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Monte Olimpo (Grecia)
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Monte Halla (Corea del Sud)
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Monte Pilatus (Svizzera)
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Monte Tai (Cina)
Informazioni Pratiche
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Data: metà settembre di ogni anno
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Luogo: Monte Tai, a nord della città di Tai’an, provincia dello Shandong (Cina orientale)
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Iscrizione: aperta sia a singoli partecipanti che a squadre
Cibo del Monte Tai e della Città di Tai’an
La cucina del Monte Tai è rinomata per i suoi banchetti speciali e snack locali molto apprezzati. I principali banchetti tradizionali includono il Banchetto del Tofu e il Banchetto di Erbe Selvatiche. Tra gli snack più popolari troviamo il Pancake di Miglio e la Carne alla Griglia. Inoltre, i Jiaozi (ravioli cinesi) sono estremamente diffusi a Tai’an.
🥢Pancake di Miglio di Tai’an (泰安煎饼)
Tre parole descrivono questo pancake: sottile, croccante e profumato.
È realizzato con miglio di alta qualità, macinato in farina, lasciato fermentare, e infine cotto su una piastra. Il pancake risulta sottile come l’ala di una cicala — tanto che si può leggere il giornale attraverso di esso!
Ha un sapore croccante e fragrante. Gli abitanti locali lo mangiano arrotolando al suo interno cipollotti verdi freschi, in un connubio semplice ma delizioso.
🥢Pesce Chilin Fritto (炸赤鳞鱼)
Il Pesce Chilin è un tipo di carpa selvatica esclusiva del Monte Tai, che vive nei torrenti tra i 270 e gli 800 metri di altitudine.
È apprezzato per la carne tenera, assenza di odori sgradevoli, alto valore nutrizionale e la quasi totale assenza di spine.
Il pesce viene fritto con condimenti locali, diventando croccante fuori e morbido dentro. Ha una forma ad arco e una consistenza così tenera da sciogliersi in bocca, con un sapore particolarmente gustoso e invitante.
🥢Banchetto del Tofu (豆腐宴)
Il Tofu Feast ha una storia antichissima.
Poiché il Monte Tai è da millenni una montagna sacra, gli imperatori delle varie dinastie vi si recavano per offrire sacrifici alla Terra e al Cielo. In quelle occasioni, seguivano una dieta vegetariana e purificata per esprimere devozione. Il tofu era tra i cibi principali consumati durante i riti.
Il Banchetto del Tofu comprende 150 piatti diversi, tra cui:
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Yipin Tofu (一品豆腐): tofu cucinato con uova, funghi e germogli di bambù, disposto nella forma del carattere cinese “品” (pinyin: pǐn), che significa “qualità” o “valutazione”.
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Tofu al ginseng
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Furong Tofu (芙蓉豆腐): tofu cucinato con fagiolini, funghi, uova e condimenti saporiti.
🥢Banchetto della Medicina Cinese (药膳宴)
Grazie al suo ambiente favorevole, il Monte Tai è ricco di erbe medicinali cinesi. Il Banchetto della Medicina Cinese è un’esperienza gastronomica da non perdere a Tai’an.
Il principio è: “La medicina trae forza dal cibo, il cibo sostiene l’efficacia della medicina.”
Trasforma i “rimedi amari” in “cure gustose”, unendo valore nutrizionale e proprietà curative. Questi piatti aiutano a prevenire o trattare malattie, rafforzare il corpo, proteggere la salute e prolungare la vita.
Tra i piatti più celebri troviamo:
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Pollo al vapore con Ganoderma lucidum (灵芝蒸鸡)
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Anatra al vapore con Ganoderma lucidum
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Montone brasato con Polygonum multiflorum (何首乌)
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Pollo al vapore con Ginseng
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Maiale brasato con Gingko (银杏)
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Tofu cucinato con mandorle
Trasporti per Tai’an e il Monte Tai
✈️ In aereo
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Aeroporto più vicino: Jinan Yaoqiang International Airport, a circa 90–120 km da Tai’an.
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Nuove navette dirette operano tra l’aeroporto e Tai’an (Taishan Shuttle Terminal), circa 6 corse al giorno a ~70 yuan.
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Durata: circa 1–1,5 ore secondo il servizio scelto.
🚄 In treno
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Tai’an Railway Station (stazione alta velocità) si trova sulla linea Pechino–Shanghai (treni G/D) e opera dal 2011.
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Taishan Railway Station serve treni a media velocità (K/T).
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Da Jinan:
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Alta velocità: 18–45 min (G-train), con 55 coppie di treni giornalieri.
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Normali: circa 1 ora.
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Da Pechino: in 2–3 h con alta velocità (contro le 4+ h dei treni classici) .
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Da Shanghai: 3.5–5 h.
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Da Qingdao: simile ai tempi da Shanghai.
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Altre città: collegamenti diretti con Tianjin (circa 3 h), Guangzhou (~10 h) .
🚌 In autobus
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Due stazioni principali a Tai’an: Nuova (vicino alla stazione ferroviaria) e Vecchia .
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Collegamenti con Jinan, Qingdao, Yantai, Qufu, Pechino, Shanghai, Hangzhou, ecc. .
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Bus navetta recenti: da Tai’an HSR Station → Taishan Tianping Lake Center, con due linee turistiche.
🚠 Verso Monte Tai
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Autobus turistici da Taishan Railway Station:
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Percorsi differenziati verso le porte del monte e la funivia.
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Funivie disponibili da midway gate (es. Zhongtianmen o Peach Blossom Ravine) fino alla vetta .
🚕 Taxi e ride-hailing
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Tariffe taxi a Tai’an: 6 yuan per i primi 2 km, poi 1,5 yuan/km; tariffe leggermente più alte di nott
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Disponibilità di app locali (es. Didi) per prenotazioni più comode.
✅ In sintesi
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Aereo → Jinan → navetta → Tai’an (1–1,5 h)
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Treno → HSR diretti per Tai’an, con tempi rapidi da città principali
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Bus → ben collegate a livello provinciale
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In città → autobus e taxi fino alle porte del Monte Tai, con funivie disponibili
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