Cina-tour
Gyantse – Pelkor Chöde

Kumbum

Foto di Luca Galuzzi, distribuita con licenza CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons.

Il Pelkor Chöde Monastery (spesso scritto anche Pelkhor Chöde, Pelkhor Chöde o Palcho Monastery) è uno dei complessi religiosi più affascinanti del Tibet, situato nella città di Gyantse (རྒྱལ་རྩེ་) nella Regione Autonoma Tibetana, a circa 230 km a sud-ovest di Lhasa.


📍 Posizione

  • Città: Gyantse, nella prefettura di Shigatse

  • Altitudine: Circa 4.000 metri s.l.m.

  • Coordinate: 28°55′N 89°36′E


🏛️ Storia e fondazione

Il Pelkor Chöde Monastery fu fondato all’inizio del XV secolo, tra il 1418 e il 1425, per volontà del principe Rabung Ngawang Dragpa, un nobile locale della dinastia Gyantse, e completato da Buton Rinchen Drub, un famoso studioso buddista.

Una delle sue particolarità più importanti è che il monastero fu costruito come centro ecumenico, cioè ospitava scuole e monaci di diverse tradizioni del buddhismo tibetano, in particolare:

  • Gelug (la scuola dei “berretti gialli”, quella del Dalai Lama)

  • Sakya

  • Kagyü

  • Jonang

Questa coesistenza pacifica e unica delle scuole buddhiste ne ha fatto un simbolo di tolleranza e unità spirituale.


🧱 Architettura del complesso

1. Il Monastero Pelkor Chöde (དཔལ་འཁོར་ཆོས་སྡེ་)

  • È il tempio principale del complesso.

  • Conteneva originariamente oltre 15 templi separati e 17 khenpo college.

  • Ospita numerose statue antiche, affreschi e thangka, tra cui molti realizzati in stile Newari nepalese, grazie ai contatti culturali con il Nepal.


2. Il Kumbum di Gyantse (ཀུན་འབུམ་)

È la struttura più famosa e iconica del complesso, e uno dei più significativi esempi architettonici del Tibet.

“Kumbum” (ཀུན་བུམ་) in tibetano significa letteralmente “100.000 immagini sacre“. Indica uno stūpa monumentale con una struttura a più livelli, tipica del buddhismo tibetano, che funge da rappresentazione tridimensionale del mandala cosmico tantrico e dell’intero cammino verso l’illuminazione.

Il Kumbum di Gyantse è:

  • lo stūpa più grande del Tibet,

  • alto circa 32 metri,

  • costituito da 9 livelli,

  • contenente 77 cappelle (chamkang) e

  • riccamente decorato con migliaia di statue, affreschi e thangka.

Il Kumbum si trova  all’interno del monastero Pelkor Chöde, a circa 100 km a sud-est di Shigatse.

📅 Storia

  • Costruito tra il 1427 e il 1437 da Rabungpa e completato da Principe Rabten Kunzang Phak, signore di Gyantse.

  • È legato alla scuola Sakya del Buddhismo tibetano, ma oggi ospita anche cappelle appartenenti ad altre scuole (Gelug, Kagyu, etc.), riflettendo il pluralismo spirituale del monastero.

  • Nonostante danni durante la Rivoluzione Culturale, il Kumbum è stato in gran parte risparmiato e restaurato.

🧘 Struttura e simbolismo

Il Kumbum è un mandala architettonico che rappresenta l’universo illuminato. La sua struttura è organizzata così:

◾ 1. Basi quadrate (livelli inferiori)

  • Rappresentano il mondo terreno.

  • Vi si trovano cappelle con statue di divinità protettrici e bodhisattva.

◾ 2. Strutture ottagonali e circolari (livelli superiori)

  • Man mano che si sale, si entra nei livelli più elevati del mandala, simbolo della trasformazione spirituale.

  • L’ultimo livello è una cupola dorata (harmika e chatra) che simboleggia il regno dell’illuminazione suprema.

🖼️ Arte

Il Kumbum è celebre per i suoi:

  • Affreschi con scene della vita del Buddha, ma anche figure tantriche e cosmologie.

  • Statue in terracotta, legno o metallo, alcune riccamente dorate.

  • Influenze nepalese, tibetane e cinesi si mescolano nello stile artistico.

Molte cappelle conservano dipinti murali originali del XV secolo, ancora ben leggibili.

🙏 Funzione spirituale

Oltre che monumento artistico, il Kumbum è:

  • un luogo di pellegrinaggio,

  • uno strumento di meditazione visiva, attraverso il quale i praticanti possono “salire” spiritualmente,

  • un percorso simbolico che riproduce l’intero cammino del bodhisattva, fino all’illuminazione.

📸 Visitare il Kumbum

  • Aperto ai visitatori, spesso in combinazione con il vicino Pelkor Chöde Monastery.

  • Permette di salire fisicamente lungo i livelli del mandala e visitare decine di cappelle.

  • La vista dalla sommità regala una splendida panoramica sulla città di Gyantse e la sua fortezza.


🔍 Curiosità

  • Il Kumbum è unico nel suo genere: nessun altro edificio in Tibet ha la stessa struttura e complessità.

  • Spesso viene confuso con il Kumbum Monastery in Qinghai (fondato da Tsongkhapa), ma non sono collegati.

  • È considerato un tesoro dell’architettura sacra tibetana.


🧘‍♂️ Significato religioso

Il Pelkor Chöde era ed è tuttora un importante centro di pellegrinaggio per i fedeli tibetani. L’intero complesso è costruito seguendo principi cosmologici buddhisti e rappresenta una visualizzazione fisica del percorso verso l’illuminazione.


🎨 Tesori artistici

  • Gli affreschi all’interno del Kumbum e dei templi sono tra i meglio conservati del Tibet.

  • Raffigurano scene della vita del Buddha, Bodhisattva, e divinità tantriche.

  • Sono dipinti in stili misti tibetani, nepalese-newari e cinese, un riflesso dell’epoca di grande scambio culturale nel Tibet del XV secolo.


🏚️ Periodo moderno

  • Il complesso subì danni durante l’invasione cinese e la Rivoluzione Culturale (1966–1976), ma molte delle strutture principali sopravvissero.

  • È stato oggetto di restauri conservativi e oggi è aperto ai visitatori, sia pellegrini tibetani che turisti.


📸 Curiosità

  • Il Pelkor Chöde è spesso fotografato con il Kumbum sullo sfondo e la fortezza di Gyantse (Dzong) che domina la valle.

  • È uno dei pochi siti dove si può vedere l’arte sacra tantrica in forma così ben conservata e accessibile.


🛕 Orari e visita

  • Aperto tutti i giorni, con orari che variano leggermente in base alla stagione.

  • Tempo consigliato per la visita: 2–3 ore.

  • Si consiglia di salire lentamente i livelli del Kumbum per evitare malori legati all’altitudine.

Ecco uno schema di visita guidata per esplorare il complesso del Monastero di Pelkor Chöde (Palcho) e il magnifico Kumbum di Gyantse:


🧭 Itinerario di visita guidata

📍 Monastero di Pelkor Chöde + Kumbum di Gyantse
🕓 Durata consigliata: 1,5–2 ore


1️⃣ Ingresso e Cortile Principale

  • 🔸 Porta monumentale: ammirare l’architettura con influenze cinesi e tibetane.

  • 🔸 Cortile centrale: punto di snodo tra le varie sezioni. Qui si osservano:

    • Le residenze monastiche

    • Le stanze di ricevimento

    • L’ingresso al tempio principale (Tsuglakhang)


2️⃣ Tsuglakhang (Tempio Principale)

  • 🛕 Sala delle assemblee: colonne in legno, statue centrali del Buddha Shakyamuni e dei suoi discepoli.

  • 🪔 Affreschi murali antichi con scene della vita del Buddha.

  • 📜 Biblioteca e antichi testi sacri conservati in scaffali tradizionali.

  • 🧘‍♂️ Atmosfera silenziosa, spesso con monaci in preghiera.


3️⃣ Il Kumbum (ཀུན་འབུམ། – “Centomila Immagini”)

🔝 Il cuore della visita!

✅ Architettura

  • 9 livelli / 32 metri di altezza

  • Forma piramidale con base quadrata

  • Struttura unica nel suo genere

🌀 Percorso consigliato

Si sale in senso orario (come da tradizione buddhista), esplorando le cappelle nei livelli inferiori e poi salendo gradualmente.

Livello Caratteristiche principali
1° Livello Grandi statue tantriche, cappelle dedicate a divinità protettrici
2°–5° Livello Affreschi di mandala, Tara, Avalokiteshvara, Guru Rinpoche
6°–8° Livello Temi cosmologici e visioni di paradisi buddhisti
9° Livello Cappella della Illuminazione Suprema, simbolo del completamento del sentiero spirituale
🔭 Dalla cima: vista panoramica su Gyantse, la fortezza (dzong) e le montagne tibetane.

4️⃣ Camminata attorno al complesso (facoltativa)

  • 🚶‍♂️ Giro perimetrale del sito, dove spesso si vedono pellegrini in kora (circumambulazione rituale).

  • Possibile osservare piccole cappelle minori e stupa secondari.


🛍️ Piccolo mercato esterno

  • 🧣 Artigianato tibetano, thangka, incenso, amuleti

  • Possibilità di tè al burro o snack locali


📝 Consigli pratici

  • 🎟️ Biglietto: l’ingresso al complesso è a pagamento (di solito incluso nei tour di Gyantse)

  • 📷 Foto: con rispetto e solo dove permesso (vietato in alcune cappelle)

  • 🌄 Orari migliori: mattina presto o tardo pomeriggio, per luce ideale e meno affollamento

  • 🧣 Abbigliamento: sobrio, spalle coperte; togliersi il cappello nei templi

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