
La Cina è ovunque. Ma conoscerla davvero è quasi impossibile.
È un Paese che costruisce città più velocemente di quanto si possano mappare. Che cancella le sue ferite dietro skyline perfetti. Che si muove tra antichità, censura, spiritualità e algoritmi con la stessa naturalezza con cui cambia pelle ogni dieci anni.
Itinerari Insolenti – Cina non è una guida.
È un attraversamento lucido e irregolare tra metropoli ipertecnologiche, campagne spopolate, villaggi industriali e memorie silenziose. Un diario critico e umano, dove ogni incontro diventa un punto di domanda, e ogni confine – geografico o morale – una soglia da superare.
In queste pagine troverai:
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Esperienze reali a Pechino, Chengdu, Shanghai, Guilin, Kunming e villaggi remoti
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Storie minime di persone comuni: studenti, operai, dissidenti, monaci e migranti
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Riflessioni su sorveglianza, consumismo, futuro digitale e identità
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Un racconto che alterna osservazione, cammino, disagio e bellezza
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La Cina che esiste oltre la propaganda – e oltre gli stereotipi occidentali
“In Cina nulla è come sembra. Ma ciò che sembra… funziona perfettamente.”
Un libro per chi ama viaggiare oltre la superficie.
Per chi sa che a volte, per capire un luogo, bisogna accettare di sentirsi fuori posto.
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